Casale Calcio, stipendi non pagati. E Di Stanislao spiega sornione: "Aspettavamo i soldi di Zanon ..."

La notiza era nell'aria e ora è ufficiale. Il Casale Calcio non ha rispettato la scadenza di lunedì 18 febbraio e non ha saldato gli stipendi e i contributi ai suoi giocatori.

Un fatto che prova la scarsa liquidità a disposizione della nuova proprietà che si è giustificata attraverso le parole di Paolo Di Stanislao: "Attendevamo un bonifico di 211mila Euro dalla Foppiani a saldo di una fattura di sponsorizzazione, ma questi soldi non sono arrivati in tempo, nonostante le promesse di Zanon. Così non abbiamo avuto il tempo materiale per provvedere e siamo scivolati su una buccia di banana". Che dire, la notizia e le giustificazioni si commentano da sè: Goveani, già di suo protagonista di una gestione discutibile, ha lasciato il club ad altri che, al momento, non sono riusciti ad invertire la rotta.

La folta rosa a disposizione di Buglio sta vivendo ovviamente con apprensione queste ultime ore, mentre i tifosi più affezionati hanno seguito passo dopo passo l'evoluzione della situazione. I più disillusi avevano già capito per tempo come sarebbe andata a finire, ma tutti in cuor loro confidavano di sbagliarsi: purtroppo non è stato così e oltre alla situazione di classifica (dovrebbe giungere un'ulteriore penalità di due punti già in questo campionato), c'è il forte timore che la continuità societaria sia a rischio.

Per Buglio c'è una sola novità positiva: d'ora in poi potrà fare a meno dei tre giovani in campo, perché insieme alla penalizzazione saranno anche azzerati i contributi sul minutaggio che spettano soltanto ai club adempienti alle regole.