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Dal 4 all'8 settembre

Panorama Monferrato: una mostra diffusa a Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole

Un progetto di Italics a cura di Carlo Falciani

Panorama Monferrato 2024 Courtesy Italics Photo©LouisDeBelle

Promuovere una fruizione consapevole e sostenibile del territorio attraverso l’arte nel rispetto del paesaggio, della biodiversità, della cultura e dell’ambiente nel suo complesso: è questo l’obiettivo comune dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e di Alexala - Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria che si uniscono nel coordinamento operativo di Panorama Monferrato, la quarta edizione della mostra diffusa ideata da Italics – rete istituzionale di gallerie di arte antica, moderna e contemporanea – che dal 2021 mette in relazione architettura, arte e paesaggio con il territorio e le sue comunità.

Sarà proprio il territorio del Monferrato, tra le province di Alessandria e di Asti, dopo le edizioni di Procida (2021), Monopoli (2022) e L'Aquila (2023), ad accogliere l'edizione 2024 di Panorama, in programma dal 4 all’8 settembre 2024.

Una sfida su cui ha voluto fortemente scommettere la Regione Piemonte con i Comuni diCamagna Monferrato, Castagnole Monferrato, Montemagno Monferrato e Vignale Monferrato che saranno lo scenario di un percorso artistico di altissimo livello, aperto e accessibile a tutte le tipologie di pubblico.

Nei giorni di apertura di Panorama Monferrato, dalle 10 alle 19, i visitatori potranno, gratuitamente, accedere alle sedi espositive e partecipare a tutti gli appuntamenti del Public Program.

"Panorama approda in Piemonte e arricchisce il territorio con un'offerta culturale importante grazie alle opere d'arte che vengono ospitate nei comuni dell'Astigiano e dell'Alessandrino. Sono lieto che le amministrazioni locali, con la collaborazione delle Agenzie turistiche locali, abbiano aderito al progetto nazionale, voluto dalla Regione, perché riporta l'attenzione sulle nostre comunità ed è un'ulteriore occasione di valorizzazione del Monferrato Unesco che si caratterizza per la bellezza dei centri storici e per la tipicità paesaggistica", sottolinea l'assessore agli Enti locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino. 

Valorizzare e promuovere il turismo rappresenta uno tra gli obiettivi principali per gli Enti che giocheranno un ruolo molto importante e saranno parte di un progetto che vedrà il suo percorso espositivo articolarsi tra vigneti, castelli e pievi, abitando per 5 giorni i 4 paesi monferrini protagonisti e costruendo così un racconto inedito capace di riunire antico, moderno e contemporaneo in un itinerario che condurrà alla scoperta di un angolo straordinario d’Italia.

«Non è la prima volta che le due ATL dei Paesaggi Unesco collaborano in progettualità condivise – affermano i due presidenti di ATL, Mariano Rabino (Langhe Monferrato Roero) e Roberto Cava (Alexala)- ma Panorama Monferrato rappresenta un’opportunità unica e straordinaria di promozione territoriale, artistica, culturale e turistica. Siamo orgogliosi dell’incarico che la Regione ci ha affidato e di come il territorio sta rispondendo. Il nostro grazie va ad Italics per aver scelto il Monferrato come ambientazione di un evento così prestigioso».

Come capitoli di un unico racconto, il percorso espositivo attraverserà i quattro paesi monferrini e in ognuno di questi si svilupperà un tema trasversale alle epoche, utile per portare a compimento il viaggio.

A Camagna Monferrato, il tema Lavoro e radici si concentrerà sul lavoro, radice di gesti e sofferenza, ma anche espressione del territorio.

A Vignale Monferrato, Ritratto e identità svilupperà il ritratto come un modo di cristallizzare, esprimere e immettere nella storia l’identità di una persona o di una comunità.

A Montemagno Monferrato la tematica Caducità e morte dimostrerà come la consapevolezza della morte abbia avuto una costante presenza nella rappresentazione dei viaggi iniziatici.

Infine, a Castagnole Monferrato, Sacralità dell’arte, anche laica esalterà la possibilità di estraniamento dal quotidiano in favore della contemplazione. 

Curata da Carlo Falciani, con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della cultura e della Regione Piemonte, e con la partecipazione di oltre 60 artisti e 62 gallerie di ITALICS, Panorama Monferrato proporrà opere contemporanee – molte site specific o prodotte ad hoc–, novecentesche e, ancora, grandi capolavori rinascimentali. Saranno presenti sia i grandi nomi che hanno fatto la storia dell’arte internazionale, sia molti giovani dall’Italia e dall’estero, con opere che spaziano dalla pittura alla performance, dalla scultura alla video-arte e all’installazione. 

«Panorama Monferrato - ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport, Marina Chiarelli - è un sigillo di prestigio sulla programmazione culturale della nostra Regione, un esempio che intendiamo diffondere su tutti i territori del Piemonte. Con questa rassegna che abbraccia le province di Asti e Alessandria, il Piemonte si laurea a pieni nel campo della programmazione candidandosi a diventare una superpotenza culturale. Dobbiamo dire grazie ai sindaci ma anche alle istituzioni pubbliche e private se è stato raggiunto questo risultato che aggiunge ulteriori cavalli al motore della credibilità del nostro Piemonte sul palcoscenico nazionale e internazionale. Stiamo costruendo un ecosistema – ha aggiunto l’assessore - in cui la cultura non è soltanto un valore intangibile, ma una risorsa economica che, come tutte le industrie creative, stanno spingendo lo sviluppo dell'economia che è fondamentale, per creare posti di lavoro, attirare investimenti e stimolare la crescita di altri settori come il turismo e l'ospitalità».


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Carlotta Prete

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