Il "PalaMoncada" è tabù: la Novipiù cede il passo ad Agrigento (73-68)
di p.z.
Il "PalaMoncada" di Porto Empedocle è ancora una volta ostile alla Novipiù che, sei mesi dopo la semifinale play-off, esce sconfitta dalla sfida con Agrigento per 73-68. Buona partenza dei rossoblù, poi i siciliani passano avanti nel finale del primo quarto e restano sempre al comando tenendo a distanza una JC che ha pagato le condizioni fisiche non ottimali di alcuni titolari. Solo Bray e Blizzard in doppia cifra. Anche nella ripresa Martinoni e compagni sono sempre rimasti in partita senza tuttavia dare l'impressione di poter ribaltare l'inerzia del match. I rossoblù sono ora terzi in classifica, insieme a Tortona e Agrigento, a -4 dalla capolista solitaria Scafati.
Queste le parole di coach Ramondino al termine della partita di Porto Empedocle: «Vorrei precisare una cosa prima di tutto. La vittoria di Agrigento è stata netta e chiara sin dalla seconda parte del primo quarto. Al di là di questo, da parte nostra ci vogliono una presenza mentale e un’attenzione diversa. Infatti credo che i problemi fisici non siano una giustificazione, anche perché Agrigento allora non dovrebbe giocare perché è messa peggio di noi. Ho notato una mancanza di durezza da parte nostra e per provare a vincere in trasferta in questo campionato servono una cattiveria e una lucidità differenti, che danno la possibilità di coprire gli errori. Tanti meriti sicuramente ad Agrigento, comunque, che ha messo a nudo le nostre debolezze, tante piccolezze che non finiscono sulle statistiche ma che sommate fanno la differenza».
MONCADA AGRIGENTO – NOVIPIU’ 73 – 65 (22-16, 44-38, 58-50)
MONCADA AGRIGENTO: Cuffaro ne, Martin 17, Vai 3, Evangelisti 20, Chiarastella 9, De Laurentis 6, Saccaggi 7, Morciano, Visentin ne, Eatherton 11. All. Ciani.
NOVIPIU’ CASALE: Saunders 7, De Nicolao, Bray 22, Tomassini 4, Natali 9, Blizzard 11, Denegri ne, Martinoni 8, Vangelov, Ruiu ne, Fall 7, Valentini ne. All. Ramondino.
(foto Enzo Conti)