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Sanità

Fino a domenica 16 febbraio "Cardiologie aperte" al Santo Spirito

Come sta il cuore? Fino a domenica 16 febbraio "Cardiologie aperte" al Santo Spirito: dalle 10 alle 12 e dalle ore 14 alle 16 i cittadini potranno chiamare gratuitamente per porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno i cardiologi della SC guidata da Federico Nardi.   

Fondazione per il Tuo Cuore

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, nonostante i grandi progressi raggiunti negli ultimi decenni nella diagnosi e nella cura. È dunque molto importante ridurre l’incidenza di queste malattie e per realizzare questo obiettivo la prevenzione diventa determinante.  Per tale ragione la Fondazione per il Tuo cuore HCF onlus dei cardiologi ospedalieri ANMCO, che da oltre venti anni si impegna attivamente nella ricerca e nella prevenzione cardiovascolare, dal 10 febbraio al 16 febbraio, in occasione di San Valentino, lancia l’iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare “Cardiologie Aperte 2025”, giunta alla sua diciannovesima edizione. Durante la settimana la Fondazione attiverà il numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare gratuitamente, da lunedì 10 a venerdì 14 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, per porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno 600 cardiologi ANMCO delle Strutture aderenti all’iniziativa, con 1300 ore di consulenza cardiologica gratuita.

La Fondazione per il Tuo cuore desidera in particolare puntare l’attenzione su: Fibrillazione atriale, Cardioncologia, Cardiologia di genere, Scompenso Cardiaco e Prevenzione dei fattori di rischio modificabili, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini a riguardo e prevenire alcune delle più diffuse patologie cardiovascolari. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di ricovero ospedaliero, oltre che di mortalità, ed è dunque necessario portare avanti campagne educative al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla prevenzione e promuovere la salute del cuore. La prevenzione è fondamentale in ogni fase della vita e deve iniziare sui banchi di scuola. Quest’anno la campagna punta l’attenzione sulla prevenzione di genere poiché spesso le donne trascurano la loro salute e tendono a ritardare l’accesso alle cure cardiovascolari, anche a causa della sintomatologia che frequentemente si differenzia da quella maschile venendo sottovalutata. 

L’impatto sulle donne

Le malattie cardiovascolari hanno una distribuzione temporale diversa nella vita dell’uomo rispetto a quella della donna. In quest’ultima sono infatti più tardive e compaiono tipicamente dopo la menopausa mentre nell’uomo in età più giovanile. A causa del cambiamento dello stile di vita vi è però anche nelle donne un aumento di queste patologie in fase più precoce, con un impatto rilevante soprattutto in termini di prognosi sfavorevole e quindi di mortalità. 

Santo Spirito all’avanguardia

Scompenso, fibrillazione, aritmie: la Cardiologia del Santo Spirito è all’avanguardia per queste patologie cardiovascolari. La SC è impegnata su più fronti nella ricerca sulle dislipidemie, tromboembolismo nei pazienti con fibrillazione atriale, sulle complicanze tromboemboliche dei pazienti cardiologici con patologia neoplastica. Studi che permettono alla Cardiologia del Santo Spirito di restare al passo con le innovazioni ed essere considerata un punto di riferimento nazionale e internazionale da parte di Società scientifiche. Sul fronte del diabete, l’impatto della diffusa patologia sulle malattie cardiovascolari è piuttosto marcato. La patologia cardiovascolare è ai primi posti per mortalità e comorbilità. 

La Cardiologia del Santo Spirito, forte dei dati più recenti che emergono dalla letteratura internazionale e dalla pratica clinica quotidiana, gestisce le patologie cardiologiche con le comorbidità ad esse correlate, con i più attuali ed efficaci presidi terapeutici, prendendo in carico i pazienti, anche presso appositi ambulatori di secondo livello. 

Il trattamento non può prescindere dalle nuove e innovative molecole appartenenti a due classi: gli analoghi del GLP-1 e gli inibitori degli SGLT2. Queste molecole hanno dimostrato di migliorare l’omeostasi glicemica garantendo dei significativi benefici cardiovascolari sia neo-pazienti con cardiopatia ischemica che nei pazienti con scompenso cardiaco. 


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