Casalese di 35 anni rinviato a giudizio per maltrattamenti e lesioni alla madre
di Bruno Cantamessa
Quattro mesi di reclusione la pena inflitta in Tribunale al trentacinquenne Daniele Costa, anagraficamente residente a Casale in via Aliora ma domiciliato in viale Bistolfi. Era accusato di maltrattamenti ripetuti e lesioni alla madre.
Secondo il capo d’imputazione avrebbe posto in essere vessazioni ai danni della donna, che tra l’altro lo manteneva, ingiuriandola, ubriacandosi e facendo scenate in casa, danneggiando mobili e arredi.
In un’occasione (il 15 ottobre 2010) probabilmente ubriaco, colpì con calci e pugni la madre, lanciandole addosso un gioco elettronico che le procurò lesioni guaribili in 30 giorni. Recatasi in pronto soccorso alla donna furono diagnosticate un trauma cranico con ferite lacero contuse oltre a un trauma inguinale.
Nei giorni scorsi Costa ha posto fine alla sua pendenza giudiziaria. Il giudice ha concesso la sospensione condizionale della pena all’imputato che ne poteva beneficiare.