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Antica tradizione
A Giarole raccolti 3.190 euro con l'Incanto di Ognissanti
Si è rinnovata l'asta sul sagrato della chiesa parrocchiale
La 164ª edizione dell’Incanto di Ognissanti a Giarole ha fruttato complessivamente 3.190 euro, somma che verrà destinata alla parrocchia del paese. All’incasso di 2.590 euro infatti sono state sommate le offerte della Pro Loco di cento euro e di un benefattore non residente in paese, che ha desiderato mantenere l’anonimato, di cinquecento euro.
Molto apprezzate dagli intervenuti le due crostate classiche che, dopo vari rilanci, sono state battute rispettivamente a 350 e 370 euro mente il resto dei prodotti messi all’asta ha oscillato tra i 40 e i 100 euro.
Gli organizzatori sono soddisfatti del risultato ottenuto e il banditore Maurizio Verganti nel ringraziare tutti coloro i quali hanno a vario titolo contribuito al successo dell’evento, ha volto un ringraziamento particolare sia alla Pro Loco per la costante presenza (in questa occasione ha curato la distribuzione di caldarroste e vin brulè) sia al benefattore che, pur non risiedendo a Giarole, ha voluto partecipare in modo così significativo.
L’Incanto di Ognissanti ebbe origine per raccogliere offerte da destinare alle necessità materiale della parrocchia (cosa che avviene ancora oggi) e ai bisognosi del paese. Verganti è nipote del banditore ancora precedente, ovvero Oreste Barbesino: nello stesso ruolo hanno fatto la storia dell’Incanto anche Giovanni Bàa e Boselli. L’incasso dell’edizione targata 2024 ha così superato quello dell’ano precedente che fu di 2920 euro.
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