Le Pro Loco monferrine premiate al Festival delle Sagre

Una menzione speciale per Viarigi e lo spaccato di vita contadina

La Pro Loco di Viarigi alla sfilata di Asti

di Alessandro Anselmo

Terminata la 50ma edizione del Festival delle Sagre Astigiane è tempo di classifiche e bilanci. Il maltempo non ha fermato la voglia di specialità enogastronomiche del territorio e i numeri rimangono infatti altissimi. Grande affluenza di visitatori e oltre 100 mila porzioni complessive distribuite in piazza Campo del Palio durante le due giornate dell’evento, che hanno visto l’impiego di 64 quintali di pasta fresca, 28 di polenta e 15 di riso, oltre 44 quintali di carne, 33 tra frutta e verdura, 2269 dozzine di uova, circa 7 quintali tra formaggi, burro e olio, 3,5 quintali di farine varie e quasi 9 quintali di zucchero, amaretti, cacao e nocciole.

Come tradizione a conclusione del Festival le giurie hanno assegnato i premi e riconoscimenti per l’importante lavoro svolto dai volontari delle 28 pro loco partecipanti. Successo anche per le pro loco monferrine presenti che hanno portato a casa diversi premi. A Castell’Alfero è andato quello per l “miglior pietanza”, trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane. Premio speciale Unpli da 500 euro per la miglior sfilata è andata alla pro loco di Montechiaro “per il ricordo di un antico mestiere che vedeva la donna protagonista dell’economia casalinga” che ha portato in scena le sarte del paese: quando i bottoni si attaccavano con ago e filo. La menzione speciale “comune di Asti” è invece andata alla pro loco di Viarigi “per la riproduzione di uno spaccato di civiltà contadina” grazie alla realizzazione della sfilata della fienagione di una volta. Nessun premio vinto, ma come ogni anno file lunghissime alla casetta di Calliano per gustare le specialità a base di carne d’asino.