Odalengo Grande domenica alle urne per il referendum: il Comune verrà unificato con altri paesi?
di Chiara Cane
Doppia tornata per la consultazione referendaria prevista nel paese monferrino sulla fusione del Comune con altre municipalità della Valcerrina. I seggi saranno aperti domenica 27 ottobre e, in misura straordinaria così come emerge dalla recente ordinanza del sindaco Fabio Olivero, anche domenica 1° dicembre, con orario dalle 8 alle 22 in Municipio.
La disposizione di una seconda consultazione, adottata a pochi giorni dalla prima, è stata ordinata dal sindaco Olivero dopo aver rilevato, su segnalazione dei consiglieri di minoranza Andrea e Daniele Zanello proponenti il referendum consultivo in questione, la mancata pubblicità così come previsto dal regolamento comunale.
Più precisamente, gli uffici comunali avrebbero dovuto pubblicare gli avvisi cartacei, e non solamente on line sul sito istituzionale del Comune com’è stato fatto, 30 giorni prima del referendum consultivo, consentendo un’adeguata informazione tra i cittadini. Rilevata tale mancanza, il sindaco Olivero avrebbe potuto spostare la consultazione di un mese cancellando quella di domenica 27 ottobre, soluzione per altro suggerita dagli Zanello, ma volendo evitare disagi tra i cittadini, ha invece deciso per una doppia tornata. Il tutto dopo aver sentito la Prefettura nella mattinata di martedì 22 ottobre (gli Zanello avevano evidenziato la mancanza durante il consiglio comunale di lunedì 21 ottobre), la quale ha confermato al sindaco piena libertà di decisione.
È evidente che chi si recherà a votare domenica 27 ottobre non dovrà e non potrà più ripetersi domenica 1° dicembre. Gli odalenghesi sono così chiamati ad esprimere il proprio parere relativamente alla proposta: «Volete che il Comune di Odalengo Grande sia unificato in un unico nuovo Comune mediante fusione con i Comuni della Unione dei Comuni della Valcerrina quali sono: Cereseto, Cerrina, Gabiano, Mombello Monferrato, Moncestino, Ponzano Monferrato, Serralunga di Crea e Villamiroglio?»
Il risultato della consultazione avrà effetto solamente se si recheranno a votare la metà degli aventi diritto più uno. Già in fase di raccolta delle firme c’era stata agitazione in paese: in discussione le modalità di indizione così come il modus operandi per la raccolta delle firme, ma il quorum era stato raggiunto.
Alle contrarietà emerse il sindaco aveva da subito inteso sostenere personalmente il costo dei seggi e, alla luce delle ultime decisione, ha confermato la volontà di sostenerli anche per la tornata del 1° di dicembre sgravando le casse comunali, ovvero i contribuenti, da tale onere.
Mozioni e interpellanza nell’ultimo Consiglio<7b>
Dieci mozioni ed un’interpellanza presentate dai consiglieri di minoranza Andrea e Daniele Zanello hanno animato l’ultimo consiglio comunale in paese svoltosi lo scorso 21 ottobre.
All’attenzione del sindaco Fabio Olivero e del consiglio sono stati sottoposti i seguenti argomenti: bonifica amianto, intitolazione sala consigliare a Rita Adria, Carta per una rete di Enti Territoriali a spreco zero, Ciclovia VenTo, Campagna “365 giorni no alla violenza contro le donne, accordo Anci/Conai, Proposta di adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia, figli di immigrati residenti a Odalengo Grande, Cartoniadi Comieco e adesione alla rete dei Comuni Amici della Libertà.
L’interpellanza si riferisce invece al progetto Luce sul Monferrato tra l’Associazione Comuni del Monferrato e Enel Sole. Il consiglio è stato anche occasione per approvare il regolamento per l’istituzione e l’applicazione nonché le tariffe della Tares e la salvaguardia degli equilibri di bilancio.