Ma cosa deve fare Casale Popolo per ottenere l'attenzione che merita?
Il problema è Casale Popolo e la poca considerazione che tale frazione desta sul comune di Casale. Negli ultimi mesi del 2009 gli abitanti del sopracitato quartiere hanno cercato, tramite una raccolta di firme, di attirare l'attenzione di Prefetto, del Comune e della Provincia sul traffico che giornalmente investe la strada provinciale 31bis che collega Casale a Morano e da qui a Torino.
Purtroppo non è stata ricevuta alcuna risposta se non una delega di responsabilità da parte del Prefetto che ha semplicemente affermato di aver informato il Sindaco e il Presidente della Provincia.
E' noto come ci sia un passaggio di responsabilità tra Provincia e Comune sulla gestione e il controllo della suddetta strada.
Il disagio però sta giungendo al limite, il traffico è eccessivo in particolare di mezzi pesanti, che non si fanno il minimo scrupolo a rispettare limiti o divieti di sorpasso tanto che diventa un miracolo riuscire a svoltare nelle proprie abitazioni senza rischiare tamponamenti o addirittura frontali.
Non si ha il diritto di avere fermate dei bus visibili e sicure, di fianco alle abitazioni vengono lanciati rifiuti e non ci stupiremmo se prima o poi diventassimo una discarica.
Anche il rifacimento dell'asfalto è ormai divenuto un problema, si rinnovano i manti stradali a pezzi e così facendo si osserva la formazione di veri e propri scalini tra il manto nuovo e quello vecchio. Tale perdita di continuità non fa altro che aumentare le vibrazioni, soprattutto al passaggio di Tir, con conseguenti danni alle abitazioni. Per accontentarci, dopo varie insistenze, si assiste al livellamento presunto di questi scalini....inutile!
Cosa si può ancora aggiungere...bè siamo nel 2010 ma parte delle abitazioni sulla statale non hanno la possibilità di allacciarsi al metano se non con un esborso di circa 10000euro. Il motivo: per potersi allacciare bisogna rompere la strada e quindi accollarsi i costi elevati visto che si tratta di una strada di notevole importanza.
Siamo parte del Comune di Casale Monferrato ma solo per i doveri non per i diritti...a meno che vedersi alloggiare un ripetitore della Wind al centro della frazione senza poter opporre resistenza non debba essere considerato un diritto.
Per ora è tutto, se può bastare, sicuramente con il passare del tempo l'elenco si allungherà.
Marzia, e-mail