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Volontariato
Dopo gli Ambasciatori arrivano gli Influencer del Dono
Aido: Biancato rientra alla presidenza provinciale

Il Consiglio Direttivo di AIDO provinciale lo scorso 10 gennaio ha nominato Nadia Biancato alla presidenza.
Un ritorno non programmato ma concordato con Walter Giacchero, eletto lo scorso aprile che resta il primo consigliere della presidenza. “L’impegno a favore della sensibilizzazione alla donazione organi non si ferma mai: con unanime accordo abbiamo valutato una diversa ripartizione degli incarichi alla luce dell’ampliamento di AIDO sul territorio provinciale e dei nuovi progetti” dichiara Biancato.
Valentina Scaglione, presidente del Gruppo Intercomunale di Castelletto Monferrato, è la nuova vice presidente vicaria. Confermato alla vice presidenza Piervittorio Ciccaglioni.
Nel frattempo si sono svolte tutte le assemblee dei Gruppi che dal 2024 sono dieci: Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Castelletto M.to, Fubine Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Quattordio, Tortona e Valenza con 13.194 iscritti e un quadro complessivo molto positivo.
“Rafforzati dalla presenza di due Gruppi operativi in più ( Fubine e il ricostituito Ovada) finalmente possiamo guardare al territorio nella sua interezza programmando iniziative in ogni settimana dell’anno: AIDO vuole recuperare le migliaia di opposizioni che ogni anno si esprimono verso la donazione alle Anagrafi, ma il nostro intento è soprattutto fare informazione a favore della salute delle persone. Nel 2024 sono stati effettuati 4692 trapianti, ma i nuovi pazienti entrati in lista d’attesa sono stati 4971. Attualmente abbiamo 8.032 persone in attesa di un trapianto e con questi numeri è facile capire che se la soluzione ad un grave problema di salute è il trapianto, per moltissimi cittadini non si potrà intervenire per mancanza di organi. E’ quindi indispensabile fare tutto quello che è possibile per informare la popolazione sui rischi che si corrono in assenza di buoni stili di vita. Fumare uccide i polmoni: lo dimostra l’aumentata richiesta di trapianti per questi organi. Bere bevande ricche di zucchero in modo routinario può far insorgere il diabete e quel che ne consegue a carico di organi come reni e fegato richiesti da oltre il 70% di chi è in attesa. Queste informazioni devono arrivare a tutti.”
Quale è la strategia?
“I volontari AIDO sono cresciuti ma siamo ancora troppo pochi. Ecco perché privilegiamo gli incontri nelle scuole superiori per informare i neo diciottenni. Tutti coloro che partecipando al progetto “Oggi a scuola Imparo a Donare” decidono di dare il consenso alla donazione organi post mortem ricevono da AIDO l’attestato di “Ambasciatori del Dono” perché ci aiutano a comunicare facendo prevenzione presso le persone a loro vicine. Ma quasi 200 nuovi Ambasciatori l’anno non bastano ancora. Dal 2025, grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, lanciamo il nuovo progetto che mira a individuare almeno un centinaio di “Influencer del Dono”: persone che siano di esempio nella società per la loro scelta di vita. Tutti i Gruppi sono impegnati nell’individuare figure che ci aiuteranno a comunicare il valore della donazione che salva vite umane, a partire dalla propria” evidenzia Biancato.
E le iniziative non mancano: questo è il weekend del Giubileo del Volontariato e la Sezione Provinciale AIDO è impegnata in Alessandria come ad Abazia di Masio in collaborazione con alcune parrocchie. Dal 14 al 23 marzo il Gruppo di Casale sarà presente alla Fiera di San Giuseppe. Il 4 aprile si terrà l’Assemblea annuale della Sezione Provinciale presso la sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Alessandria mentre il 5 aprile sarà presentato ad Acqui Terme il libro autobiografico di Luana Ceruti, trapiantata di fegato, vice presidente del Gruppo di Casale, “La ragazza della 9”. L’11-12 e 13 Aprile tutti Gruppi saranno nelle piazze con diverse iniziative per la Giornata Nazionale della Donazione Organi istituita dal Ministero della Sanità e a Casale si terrà la cerimonia di conferimento degli attestati agli Ambasciatori del Dono. A Maggio in Alessandria come a Castelletto Monferrato e a Valenza in occasione della Festa della Mamma altra occasione per la divulgazione della cultura del Dono e la raccolta fondi in cambio di una Rosa da donare a colei che ci ha donato la prima vita. Il trapianto infatti è una seconda vita che molti trapiantati celebrano al pari della loro nascita. E poi c’è l’estate con le tante feste, sagre, concerti in cui trovare un banchetto AIDO. L’ultimo weekend di Settembre l’impegno è ancora più importante in occasione della Giornata Nazionale AIDO e poi ci sono le tante iniziative di carattere sportivo anche in collaborazione con altre associazioni con le quali AIDO fa squadra per il Dono.
“Fino a pochi anni fa, sul territorio, c’eravamo solo noi volontari di AIDO a parlare di donazione organi che salva vite umane e solo AIDO raccoglieva per conto dello Stato le dichiarazioni di volontà. Da una decina d’anni, prima con “Una Scelta in Comune” e poi con il rilascio della CIE, le Anagrafi Comunali contribuiscono in modo determinante all’aumento delle adesioni al “Sì”. Purtroppo, però, proprio alle Anagrafi sono ancora troppi i “No”: se la media nazionale si attesta sul 32,5%, in provincia di Alessandria siamo al 36,7% di opposizione e talvolta sale ben oltre il 40%. Le persone continuano a non essere informate, a manifestare dubbi perché non sanno che le donazioni possono avvenire solo post mortem e a seguito di una morte cerebrale con quel che ne consegue rispetto alla diagnosi e all’accertamento. Quando si ha l’opportunità di approfondire, molti dubbi si sciolgono, ma serve tempo, empatia. Saremmo certamente agevolati se di questo argomento si parlasse di più, se gli stessi medici fossero più informati e fossero loro i “campioni” della sensibilizzazione alla donazione organi. Anche a questo porremo rimedio grazie a collaborazioni che stiamo finalizzando. Il 2025 sarà un anno di svolta” conclude Biancato.
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