Articolo »

Occimiano: il Parco della Rimembranza

Il 24 aprile 1921 veniva posta sulla facciata del municipio una lapide in ricordo dei caduti della prima guerra mondiale con questa iscrizione dedicatoria frutto dell’interpretazione storiografica del Risorgimento lungo: “Il popolo di Occimiano onora la cara memoria dei suoi figli caduti per la Patria nell’ultima guerra d’Indipendenza esempio di devozione al dovere ai presenti ai venturi”. La stessa data compare sulla lapide del piccolo monumento con l’elenco dei caduti (una quarantina,) che fu sistemato nel costruendo Parco della Rimembranza e dove rimase fino al 1937. Nello stesso anno venne rimosso e trasferito nella parte alta del Cimitero, dove è tuttora visibile. Nel dicembre 1922 il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi aveva proposto di creare in tutti i centri abitati un Parco della Rimembranza, invitando le scolaresche a piantare per ogni caduto un albero con una targhetta col nome, il grado, il luogo e la data della morte. E così il 10 febbraio 1923 il maestro Ernesto Cavalli (il padre del ten. pilota a cui è intitolata la scuola elementare), nella sua veste di incaricato della Direzione didattica di Occimiano, invitava il sindaco “a volere accordare l’indispensabile cooperazione alla nobilissima impresa”. Poco dopo, con la delibera comunale del 28 febbraio, si decideva di creare il Parco della Rimembranza, protetto da una recinzione metallica con questa singolare motivazione: “mancando il Comune del numero necessario di Guardie per la opportuna vigilanza, potrebbe accadere che dai ragazzi o da qualche malintenzionato si potesse arrecare danno a qualche pianta e quindi sfregio ai caduti che rappresenta”. Nel 1937, anno di trasferimento del primo monumento nel cimitero, nel Parco fu costruito un altro monumento che rimase in quella sede fino alla fine del secolo. Era ornato dalla statua in cemento raffigurante un soldato, che un gesto vandalico aveva privato di una mano. Il monumento lasciò poi il posto a quello attuale con lo stemma del comune e l’elenco dei caduti delle guerre mondiali e dell’Africa Orientale che venne inaugurato il 9 novembre 2003, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate alla presenza del Viceprefetto di Alessandria Carlo Ponta. Dionigi Roggero Lettere dal fronte Appuntamento martedì scorso al municipio di Occimiano per una breve ricerca sui monumenti dedicati ai caduti della prima guerra mondiale. Il personale, gentilissimo, con l’aiuto del consigliere Sandro Deambrosis, ha già trovato in archivio i documenti necessari e le immagini per ricostruire il percorso della memoria storica. Molto interessanti i cimeli che saranno esposti nella mostra “La Grande Guerra” che sarà inaugurata sabato 31 ottobre alle ore 15.30 nella sala consiliare e resterà aperta dal 2 all’8 novembre ogni mattina dalle 9.30 alle 12.30. Leggiamo alcune commoventi lettere dal fronte inviate ai parenti in Argentina di Luigi Bertolotti. Una delle quali scritta con la mano sinistra dopo la perdita del braccio destro per lo scoppio di una mina. Osserviamo anche l’attestato di concessione di una medaglia di bronzo al valor militare al sergente Candido Sillano, cavaliere di Vittorio Veneto, rilasciato dal Ministero della Guerra a Roma il 23 febbraio 1920. Questa la motivazione dell’onorificenza: “In un momento difficile sfondate le prime linee, fu chiamato a capo di venti uomini come rincalzo. Calmo e sereno, quantunque circondato, seppe inspirare tanta fiducia e tanto entusiasmo nella scarsa truppa ai suoi ordini, da condurla ad impetuoso assalto, ristabilendo la linea in quel punto. Piave, 17-20 giugno 1918”. Nel frattempo ci raggiunge il sindaco Valeria Olivieri con una ventina di allievi della classe quinta elementare, provenienti dalla Scuola intitolata al ten. pilota, medaglia d’argento Evasio Cavalli (il cui padre era maestro a Occimiano) e ai caduti per la Patria. Sono ben preparati sulla guerra mondiale, in premio caramelle per tutti.

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Michele Castagnone

Michele Castagnone
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!