Casale Calcio fuori dalla Serie D, ma Di Stanislao non molla e preannuncia battaglia legale

Il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti ha escluso ufficialmente il Casale dalla Serie D per inadempienze nei confronti dei tesserati. Di Stanislao grida allo scandalo, preannuncia ricorso all'Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI e annuncia addirittura il nuovo allenatore (Michele Delvecchio, ex Settimo e Aquanera). L'affarista romano è convinto che l'Alta Corte (nel giro di un'ulteriore decina di giorni!) gli darà ragione. Tutto a dir poco grottesco e intanto il tempo passa ...

La speranza è che questo triste capitolo della storia nerostellata si chiuda in fretta e se ne apra immediatamente un altro. Non ci sarebbe nulla di meglio di poter contare su un presidente come Giuseppino Coppo - in qualunque categoria lui potrà iscrivere il "nuovo" Casale - per guidare la maglia nerostellata nell'anno del Centenario del titolo di campioni d'Italia. Tuttavia la tenacia di Di Stanislao rischia di far perdere ulteriore tempo importante.

Questo il comunicato ufficiale della LND: Roma, 30 luglio 2013 - Nella riunione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti svoltasi oggi nella sede di Piazzale Flaminio a Roma, sentiti i pareri espressi dalla Co.Vi.So.D., sono state ratificate le decisioni riguardo le ammissioni ai campionati nazionali di Serie D, Calcio a 5 e Calcio Femminile. Per quanto concerne la Serie D, a seguito delle non iscrizioni e alle rinunce di Fermana, Milazzo, Real Spal, Sp. Terni, Viterbese e Voghera, cui si sono aggiunte le esclusioni di Ribera (società rinunciataria dopo esame Co.Vi.So.D.), Comprensorio Normanno, Fidene, SandonàJesolo, Sarnese e Vico Equense (società che non hanno presentato ricorso avverso parere negativo della Co.Vi.So.D.) e alla non ammissione del Casale, le società aventi diritto ammesse al campionato 2013/2014 sono 153 (organico n. 162).