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Presentazione
“Il sentiero dei dieci”, Davide e Gad Lerner giovedì a Cella Monte
Giovedì 19 dicembre alle 21

Dialogo letterario e di cronaca storico-contemporanea tra gli scrittori e giornalisti, figlio e padre, Davide e Gad Lerner, giovedì 19 dicembre alle ore 21 a Palazzo Volta, sede della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni a Cella Monte. La serata promette un puntuale ed edotto scambio di considerazioni che, prendendo spunto dal saggio fresco di stampa “Il sentiero dei dieci – Una storia tra Israele e Gaza” Editrice Piemme, scritto da Davide, costituirà preziosa occasione per un approfondimento oggettivo sulle ragioni di un conflitto sul quale tutto il mondo si interroga.
Un reportage immersivo che tiene insieme narrazione, storia, politica e sociologia. Le storie di israeliani e palestinesi rimangono indissolubilmente legate e, da un certo punto di vista, sono la stessa storia: quella di due popoli che da più di cento anni non riescono a trovare pace. Il sentiero dei dieci (Netiv Ha’asara in lingua ebraica) è il nome evocativo di un moshav (comunità di agricoltori), che è stato uno dei luoghi centrali dell’offensiva di Hamas del 7 ottobre e al momento si trova in una zona militare chiusa.
È la località israeliana più vicina alla striscia; dalle terrazze si vedono gli avamposti palestinesi, i fumi delle bombe israeliane e si sente il fragore delle esplosioni. Quindi, la storia della contadina Hila e di tre generazioni locali che oggi si interrogano sul loro futuro, ma anche la storia di due popoli in conflitto, di due società che si sono radicalizzate, di un governo intransigente, quello di Netanyahu, e di una organizzazione estremista (Hamas).
La storia delle tante vittime che stanno pagando il prezzo più alto della guerra. Il punto di osservazione del villaggio frontaliero scelto dal giovane Lerner si rivela efficace per ripercorrere le tappe storiche che hanno stravolto le relazioni fra i residenti israeliani e i loro vicini palestinesi, che in un passato all’apparenza surreale si frequentavano con naturalezza. Paradossalmente, come si legge nell’introduzione, «il fatto di essere ai margini della geografia del Paese ha messo questo villaggio al centro della sua storia”.
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