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Lunedì 16 settembre
Amazon dopo Vercelli apre ad Alessandria
Inaugurato il nuovo centro logistico
Alle 11 di lunedì 16 settembre il nuovo centro logistico di Amazon di Alessandria ha mosso i primi passi. Verso le 12,30, subito dopo il taglio inaugurale del nastro l’attività era già intensa. Una decina di camion (complessivamente i parcheggi per i mezzi pesanti sono trecento) erano in coda per accedere all’area di carico e scarico e i nastri trasportatori che si sviluppano per dieci chilometri all’interno dello stabilimento giravano già a pieno ritmo.
Quello di Alessandria è il primo e unico centro strategico di approvvigionamento aperto in Italia in cui viene utilizzata la tecnologia, l’innovazione e la robotica sviluppata nel centro di ricerca della sede di Vercelli di Amazon. La multinazionale ha bruciato le tappe. A distanza di undici mesi dalla presentazione del cantiere e dalla posa della prima pietra l’impianto non solo è operativo e pronto a servire i magazzini intermedi italiani, ma servirà già una trentina di destinazioni europee. E anche sul fronte dell’occupazione i numeri sono cambiati. L’investimento di oltre 120 milioni di euro doveva portare alla creazione di quattrocento nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura. Durante la presentazione che ha preceduto l’inaugurazione, Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia, ha parlato di settecento dipendenti entro tre anni. Ma lunedì mattina al lavoro gli addetti erano già cinquecento. Un balzo in avanti rispetto alle previsioni frutto del rapido e costante consolidamento della presenza sul mercato della multinazionale.
Il centro che sorge su un’area di sessantamila metri quadrati è il primo di questa tipologia in Italia e viene utilizzato per contribuire al posizionamento dei prodotti nella rete di Amazon, trasferendo gli articoli ai centri di distribuzione presenti in Italia e nel resto d'Europa. In particolare implementerà alcune delle più recenti tecnologie sviluppate da Amazon tra cui Item sorters (un sistema di smistamento completamente automatizzato che riduce lo sforzo muscolare eliminando la necessità per un dipendente di prelevare gli oggetti dall’interno del contenitore); Pallet movers (un braccio robotico che elimina la necessità di utilizzare carrelli elevatori per trasportare i pallet e sposta automaticamente più articoli da un luogo all'altro); Tote retrievers (una macchina che solleva le cassette e le posiziona automaticamente sui nastri trasportatori).
Dalla creazione del team europeo di Advanced Technology, costituito nel 2019, e dell’European Innovation Lab che ha sede nel centro Amazon di Vercelli, la società ha introdotto più di 550 nuove tecnologie e sono stati investiti più di 400 milioni di euro in innovazione nei centri europei. «Queste soluzioni e questi investimenti supportano i dipendenti nelle loro mansioni e aiutano Amazon a consegnare ai clienti in maniera più efficiente. L'investimento in tecnologia ha permesso di sviluppare nuove competenze o di ricoprire nuovi ruoli più qualificati all’interno dell’azienda» rilevano i vertici di Amazon Italia che in Piemonte è presente con tre centri di distribuzione a Torrazza Piemonte, Agognate e Vercelli, e tre depositi di smistamento a Grugliasco, Brandizzo e Alessandria, occupando 4.400 persone.
Lo stabilimento di Alessandria, alimentato da 3 mw di potenza rinnovabile, apre nuove opportunità anche per le piccole e medie imprese. Solo in Piemonte sono circa 1.200 le pmi che usano la piattaforma e che nel 2023 hanno venduto prodotti per 80 milioni.
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