“Istruzione in Afghanistan: bambina clandestina, ragazza clandestina, donna clandestina, scuola illegale”

Sabato 20 aprile alle ore 17 al Parco del Po

di r.m.

Sono trascorsi quasi tre anni da quando i talebani, con un accordo siglato con l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, avevano ripreso il potere in Afghanistan. Memorabile, resta, la precipitosa fuga statunitense da quella terra sofferta lasciando, di fatto e dopo vent’anni di occupazione, il Paese nelle mani dei signori della guerra.

Oltre alle drammatiche vicende politiche, che vedono le donne subire i provvedimenti legislativi di un governo che le confina ai margini della società, l’Afghanistan affronta anche le conseguenze del terremoto dello scorso ottobre. Insomma, un Paese stremato che è altresì rifugio di al-Qaeda e dell’ISIS-K, nonché in preda alla crisi alimentare che rende la vita ancora più difficile.

Per cercare di mantenere le luci accese su quella parte di umanità, l’Anpi, il Collettivo Donne Insieme e il CISDA, con il contributo della Coop di Casale Monferrato e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato, hanno organizzato, per domani, sabato 20 aprile alle ore 17 al Parco del Po, un incontro dal titolo “Istruzione in Afghanistan: bambina clandestina, ragazza clandestina, donna clandestina, scuola illegale”.

L’incontro tornerà utile e importante per rimarcare la difficile condizione femminile nel Paese. Tra gli altri, sono previsti gli interventi di Anna Santarello, attivista del Cisda, che illustrerà il dossier Cisda 2023 sulla situazione dell’Afghanistan e di Sapeda, attivista afghana, che relazionerà sulla storia locale degli ultimi vent’anni. A cura del Collettivo Teatrale, seguiranno letture tratte dalle testimonianze che Cisda ha raccolto dalle donne afghane. A conclusione del pomeriggio è previsto un brindisi offerto dalla Coop di Casale Monferrato.