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Presentazione

L'Associazione Nazionale Genitori  Soggetti Autistici e il progetto BookBox

Il percorso dei giovani presso biblioteche civiche e scolastiche

L’ANGSA Casale (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ha  recentemente aderito a “BookBox - Un progetto per l’autismo”. Dal 2012, grazie alla collaborazione fra scuola (Balbo), Comune (Biblioteca Civica) e ASL AL (Servizio Socio Assistenziale di Casale Monferrato), alcuni adolescenti e giovani adulti con autismo hanno intrapreso un percorso fatto di tante esperienze di catalogazione e riordino dei volumi (stage, alternanza Scuola-Lavoro e tirocini) presso biblioteche civiche e scolastiche. Questo ha consentito loro di acquisire competenze relative ad attività specifiche di biblioteconomia e di sviluppare abilità trasversali per promuovere indipendenza e favorire opportunità di inclusione sociale e lavorativa.

BookBox è un progetto che nasce con l’obiettivo di sostenere un percorso di avviamento al lavoro a favore di persone con autismo. L’inserimento in un contesto lavorativo rappresenta una meta importante per il giovane, ma anche per la sua famiglia e per la società. Spesso le persone con autismo, raggiunta la maggiore età, diventano invisibili restando confinate in casa o nei Centri Diurni per disabili.

BookBox è nato da un’idea di Marilena Zacchini, educatrice professionale. Nel corso della sua carriera ha contribuito a creare modelli di servizi per le persone autistiche e a promuovere strumenti di valutazione: è fra le curatrici dell’edizione italiana del TTAP (finalizzato alla valutazione delle abilità significative per il raggiungimento dell’autonomia in contesti di vita quotidiana da parte di soggetti con autismo). Svolge attività di formazione  e  supervisione  nell’ambito  dell’intervento  psicoeducativo con  persone  con  disturbo  nello spettro dell’autismo.

BookBox, avviato in via sperimentale a Firenze dall’Associazione Autismo Firenze Onlus in collaborazione con l’ASL 10 Firenze, oggi è presente in molte città italiane. Si fonda su due presupposti: pensare a quello che i ragazzi con autismo amano in modo particolare e i libri, per gli argomenti trattati, per la loro forma o per il colore, per il profumo o la consistenza, rientrano solitamente fra i loro interessi speciali; definire azioni che i ragazzi con autismo (a alto, medio e basso funzionamento) possono svolgere senza difficoltà: ad esempio classificare, inserire oggetti in una borsa e trasportarla, togliere gli oggetti da una borsa per riporli/ordinarli su uno scaffale...

Il Progetto inoltre ambisce a contribuire alla promozione della lettura quale strumento di accesso alla conoscenza e di svago.

Oggi, lunedì 2 dicembre, alle ore 18, presso la Biblioteca Scolastica dell’Istituto Superiore Balbo di Casale Monferrato, «abbiamo invitato i rappresentanti delle istituzioni locali che in questi anni hanno sostenuto il percorso dei Nostri ragazzi, per una breve presentazione di BookBox Casale».


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Michele Castagnone

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