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Ad Alessandria

In piazza per Giulia e per tutte le donne

Le iniziative di Non Una di Meno e me.dea

«Oggi, mercoledì 22 novembre, alle ore 18 scendiamo in piazza anche ad Alessandria per Giulia, con tutta la nostra rabbia, con tutto il nostro amore». 

Ad annunciarlo è “Non Una di Meno Alessandria”: «Giulia l’ha ammazzata un “bravo ragazzo”, un amante abbandonato, un uomo geloso, il prodotto di una società che ci vuole remissive, silenziose, adeguate e sottomesse. Ed è questa società che è nostro compito rovesciare e scardinare, per Giulia e per tutte le altre.  Mercoledì saremo in piazza per Giulia e per tutte le altre, con le parole di Cristina Torres Caceres che risuonano nella testa... “Se domani tocca a me, se domani non torno, sorella, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima».

Non una di Meno Alessandria sabato sarà anche alla manifestazione nazionale di Non una di Meno contro la violenza sulle donne e di genere: «Ma quest’anno non ci basta andare a Roma, abbiamo bisogno che il nostro grido di rabbia e di dolore si levi anche per le vie della città, abbiamo bisogno di stringerci alla nostra sorella, alla compagna di strada con cui quotidianamente cerchiamo di porre un argine alla violenza patriarcale che ci uccide come mosche». 

«Siamo stanche di dirlo, eppure ogni volta le parole ci salgono in gola con forza come un conato, ci vogliamo viva e ci vogliamo libera. È questa società che crea, giustifica e protegge gli uomini che uccidono le donne. Lo fa quando i giornali descrivono l’assassino come un bravo ragazzo, lo fa quando si cerca di attribuire alla donna le responsabilità della sua morte, lo fa quando si nega l’educazione all’affettività nelle scuole e quando si insegna che un amore senza gelosia non è amore, che il possesso fa parte della relazione sentimentale». 

E sabato 25 novembre alle ore 11, ad Alessandria, sotto i portici di corso Roma, angolo piazza Garibaldi il centro antiviolenza me.dea, come è ormai consuetudine da qualche anno, organizza un flash mob: «Come ogni anno, saranno molti gli eventi promossi dal territorio, con il coinvolgimento del centro antiviolenza - dibattiti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, webinar - e tornerà la vendita delle clementine antiviolenza, a cura di Confagricoltura Donna, con il supporto di Soroptimist International d’Italia. I prodotti si potranno prenotare allo 0131 43151 entro il 24 novembre».

«Come diciamo sempre, non possiamo abbassare la guardia – commenta la presidente, Sarah Sclauzero - La violenza di genere resta un fatto diffusissimo nella nostra società e sul territorio. Gli accessi al centro antiviolenza me.dea sono in aumento del 25% rispetto allo scorso anno - 205 ad oggi, contro i 163 dello stesso periodo del 2022 . Le richieste di aiuto si fanno sempre più pressanti e la responsabilità che sentiamo verso queste donne, e verso quelle che non hanno ancora trovato la spinta giusta per chiedere aiuto, è grande. Il 25 novembre daremo voce a tutte loro, per lanciare un messaggio forte alla società: le cose devono cambiare e questo cambiamento non è più procrastinabile».


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