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Giornate FAI di primavera
A Crea... con la pila, visite a Casale ai sotterranei del Castello, palazzi Trevisio e Leardi
Aperture speciali sabato 24 e domenica 25
Sabato 24 e domenica 25 il FAI di Casale presieduto da Dionigi Roggero partecipa alle Giornate FAI di primavera con molti eventi legati alla apertura di ben quattro siti; come abbiamo scritto lo scorso numero sono stati presentati in conferenza stampa a palazzo Treville (Filarmonica). Incominciamo dal Santuario e Sacro Monte di Crea con orario continuato 10 -17 (ultimo ingresso 16,30 - un momento ufficiale di inaugurazione è stato concordato per sabato alle ore 10,30). Sono aperte la basilica e tre cappelle: V (dei Gonzaga), XVI (Via Crucis del Bistolfi) e la XXIII Paradiso.
Per i soci Fai: la possibilità di ammirare (sono saggiamente riposti in luogo segreto in attesa di una sede museale sicura) i ritrattini di Macrino d’Alba dei marchesi Guglielmo IX e di Anna d’Alencon, quest’ultimo (per noi ha nulla da invidiare a Leonardo...) esposto con successo all’Expo milanese su richiesta di Vitttorio Sgarbi.
In programma anche sabato alle 21 con partenza dal piazzale una visita in notturna con il guardiaparco Franco Andreone (aperta a tutti con obbligo di torcia a batteria) per ammirare la suggestiva illuminazione del Santuario e della Via Sacra. Parte dalle Giornate poi l’impegno a raccogliere nei prossimi mesi le firme per inserire Crea nell’elenco dei Luoghi del Cuore del FAI, finalizzato ad un progetto di restauro.
Poi a Casale, secondo sito il Castello, inserito in quanto oggetto di un finanziamento europeo. Gli orari di visita sono 10-13 e 15-19 (ultimo ingresso 18,30). Novità introdotta dall’assessore Carmi: “Dopo anni riapriremo alle visite i sotterranei dove si vede la mano dell’architetto Vauban. Ringrazio per la sorveglianza il Coordinamento delle Associazioni d’Arma...”. Noi ricordiamo che è ancora aperta al secondo piano (sale Chagall) la mostra storica sulla Cittadella.
Terzo sito: palazzo Leardi dove sono consentite le visite al palazzo e in via straordinaria ai locali dell’auletta scientifica che mantiene intatto l’arredamento originario della scuola, vero e proprio unicum a Casale; apre sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Grande lavoro per i docenti Giuliana Boschi e Adriano Antonioletti Boratto.
Qualche particolare: sabato in aula insegnanti: esposizione degli elaborati dell’antica scuola del Disegno con carboncini e realizzazioni tra cui bozzetti del famoso scultore simbolista Leonardi Bistolfi, che era stato appunto allievo del Leardi.
Ancora in aula insegnanti: esposizione dei documenti storici e dei modellini che raccontano la storia e la vita del più antico Istituto Tecnico d’Italia.
Domenica 25 alle 10 (aula insegnanti) esposizione della carta datata 1929/30 del rilevamento celerimetrico dei Bastione della Cittadella di Casale Monferrato.
Ancora nell’aula storica del Leardi: esposizione del ritratto di Luigi Hugues (famoso geografo e musicista) e del registro del futuro pilota Natale Palli (siamo al centenario del Volo su Vienna al comando di Palli...), in quest’aula si può ammirare il bel medaglione che raffigura proprio il grande pilota.
Infine per i soci FAI domenica alle 15 esposizione nella storica Presidenza dell’Istituto di un estratto del celebre erbario “Flora Monferrina” del primo preside, Ferdinando Pio Rossellini (1814–1872).
Ultima e quarta possibilità la visita col FAI casalese sabato e domenica 10-12,30 e 14,30-17 al palazzo Trevisio, già dei Marchesi di Monferrato dove sabato mattina nel coro di Santa Caterina -dalle 10 alle 12- è programmata una esibizione del corso a indirizzo musicale della scuola.
Protagonisti saranno gli Apprendisti Ciceroni studenti degli istituti Balbo e Leardi (che faranno anche da accompagnatori dal Castello al loro Istituto) e della media Trevigi di Casale.
servizi su "Il Monferrato" di venerdì 23 marzo
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