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La Novipiù perde anche gara-2 contro Agrigento (66-72). Giovedì la serie si sposta a Porto Empedocle

Dopo la sconfitta di sabato sera, nella gara-2 di lunedì non c’è stata la reazione che la Novipiù aveva auspicato. I ragazzi di coach Ramondino non ce l’hanno fatta a pareggiare i conti con la Moncada Agrigento, che si sta confermando la “bestia nera” dei rossoblù in questa stagione con quattro vittorie in altrettante sfide. Ancora una volta, le poche idee in attacco hanno penalizzato la squadra di casa che ora deve vincere le prossime tre partite per approdare in finale. Inizio da incubo per la Novipiù: due palle perse in attacco, mentre in difesa Dudzinski riesce a fare ciò che vuole. Coach Ramondino provvede subito a sostituire Fall e butta nella mischia Samuels. L’attacco dei rossoblù è statico, Agrigento riesce facilmente a imbrigliare il prevedibile gioco di Martinoni e compagni. Il time-out chiesto dalla panchina casalese non porta gli effetti sperati. Il primo quarto è una vera e propria “Caporetto” con la miseria di appena 4 punti segnati a fronte di ben 18 subìti e 5 palle perse. Le triple di Tomassini e Blizzard non spaventano gli ospiti, che continuano a comandare in campo. La difesa della Novipiù non sembra reggere l’urto dell’attacco avversario. Ancora peggio, in attacco sembra non ci siano soluzioni valide per fare male ai siciliani. La Moncada di coach Ciani gioca un basket fisico e preciso, e Casale che non sa come fare per uscire dall’angolo. Nemmeno la panchina riesce a dare la scossa e si annuncia una serata tutt’altro che esaltante per il pubblico del PalaFerraris. Dopo 20’ il punteggio parla chiaro: 21-36. All’inizio del terzo periodo la situazione è critica e serve una scossa. La difesa rossoblù sembra avere capito le intenzioni di Dudzinski e compagni, mentre l’attacco proprio non riesce a entrare in ritmo. Il pallino del gioco è ancora tutto nelle mani dei siciliani. Blizzard e Tomassini provano a scaldare l’atmosfera e a riportare la Junior in corsa. Evangelisti e Chiarastella trovano il canestro con facilità e il divario rimane ampio. Continua a non essere la serie dei “piccoli” della JC, Amato e Tomassini su tutti. L’ultimo periodo si apre con due discrete azioni offensive. La Novipiù butta sul parquet tutto l’orgoglio che ha per provare a riaprire il match. Sono però, purtroppo, ancora le palle perse a frenare i ragazzi di Ramondino. Sarebbero almeno due le occasioni per tentare l’aggancio, ma sempre sul più bello arriva, puntuale, una palla persa mentre il cronometro scorre inesorabile. I rossoblù sembrano avere finito le energie e l’ultimo minuto serve solo per aggiustare il punteggio. Agrigento contro ogni pronostico, o quasi, fa bottino pieno in Piemonte e ribalta totalmente il fattore campo, fino a quel momento a favore della Novipiù. Non è semplice trovare prestazioni sufficienti questa sera. Neanche l’orgoglio di Martinoni (voto 5,5) e il gioco di Tomassini (5,5) hanno dato le consuete certezze. Per tutti gli altri una prestazione non sufficiente per impattare la serie. Adesso si vola in Sicilia per gara-3 di giovedì (ore 20,30) a Porto Empedocle. Sognare non costa nulla, ma ribaltare la serie appare un’impresa difficilissima... Questo il commento di coach Marco Ramondino a fine partita: “Grandi complimenti ad Agrigento che ha vinto con merito anche questa seconda partita. L’analisi non può prescindere dai meriti dei nostri avversari, capaci di elevare negli ultimi quindici giorni il loro livello di gioco in una maniera ammirabile e soprattutto molto continua. Per quanto riguarda noi, credo che l’essere già con le spalle al muro dopo la sconfitta di sabato, ci abbia fatto implodere, al di là della qualità del gioco comunque scadente. Con questo livello di pressione ci siamo specchiati nei nostri limiti, perdendo fiducia, ed in quel momento abbiamo provato a combattere Agrigento con giocate di fino, quasi a voler rinnegare queste nostre difficoltà, e questo ci ha messo nei guai. Nel secondo tempo abbiamo tolto un poco di fronzoli alle nostre giocate e siamo andato un po’ meglio, essendo più vivi, ma confrontandosi col peso di ogni singolo tiro, tutti importanti e pesanti. Questa mattina avevo visto le stesse facce, la stessa serietà riscontrata prima di gara-4 contro Biella, ma la consapevolezza si guadagna negli anni e si inizia a concretizzare quando ci si confronta con le responsabilità vere. Ci tengo a sottolineare che quello che la squadra fa in campo è il frutto di quanto io sono riuscito a trasmetter loro durante tutta la stagione, e credo quindi sia giusto essere critici, ma sempre definendo bene le responsabilità”. (foto Enzo Conti) NOVIPIU’ CASALE - MONCADA AGRIGENTO 66-72 (4-18, 21-36, 39-49) NOVIPIU’ CASALE: E. Giovara ne, Amato 8, Tomassini 18, Natali, Blizzard 10, Martinoni 7, Ruiu, Fall, Samuels 8, Marshall 15 All. Ramondino. MONCADA AGRIGENTO: Vai 2, Evangelisti 9, Williams 8, Chiarastella 5, De Laurentiis 8, Saccaggi 9, Piazza 11, Udom 8, Portannese ne, Dudzinski 12 All. Ciani.

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Michele Castagnone

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