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Sabato pomeriggio
Il celebre Cuarteto Iberia in concerto per "Armonie"
Alle 16 nella chiesa parrocchiale di Cerrina
I conservatori musicali europei ed asiatici fino all’estremo oriente sono frequentati da giovani che si applicano con passione allo studio della musica classica e formano gruppi di ricerca partecipando a concorsi e festival (come quello della Val Cerrina), frequentati da spettatori numerosi e fedeli. Fra i quartetti si sta affermando a livello internazionale un ensemble spagnolo che si esibirà sabato 22 ottobre alle 16 nella chiesa parrocchiale SS. Nazario e Celso di Cerrina.
Il gruppo denominato Cuarteto Iberia, di recente formazione essendo nato nel 2017 a Madrid è composto da Marta Peno Arcenillas violino, Luis Agustin Rodriguez Lisbona violino, Aurora Rus Tomè viola, Arnold Rodriguez Zurròn violoncello. La sua caratteristica è quella di dedicarsi a famosi compositori di musica da camera e a musicisti di periodi e stili diversi aggiungendo un nuovo modo interpretativo frutto di ricerca e di studio. Nel 2018 il Cuarteto ha partecipato al Boccherini Open Gold Festival ricevendo la lusinghiera accoglienza della critica. Ha poi aderito a masterclass e festival di Vienna, Salisburgo, Monaco, Madrid e perfezionato le esecuzioni con Artemis Quartet, Kuss Quartet e Alban Berg Quartet. Nel 2019 ha avuto una borsa di studio da Jeunesse Musicales International ed è stato invitato ad uno dei più prestigiosi festival per quartetto d’archi, l’International Chamber Music Campus in Germania dove ha eseguito con successo il Quintetto a due viole di Mozart con la partecipazione di W. Coleman. Nel 1921, Iberia ottiene un posto nella classe di quartetto d’archi all’Università Mozarteum di Salisburgo, docente il prof. Cibràn Sierra. A giugno di quest’anno in occasione della stagione concertistica 2022 di Venezia il gruppo si è esibito a fianco di ensemble e solisti importanti all’auditorium “lo Squero” della fondazione Cini. Inoltre, è stato selezionato a far parte delle Dimore del Quartetto ed è Quartetto di Residenza al Museo Lazaro Galdiano di Madrid.
Confermando il programma di approfondimento e presentazione di opere appartenenti a periodi e stili musicali diversi, per il quarto appuntamento di Armonie in Valcerrina, il Cuarteto Iberia eseguirà brani di compositori spagnoli che hanno ottenuto successo per la novità stilistica e la piacevolezza all’ascolto: Vistas al Mar di E. Toldrà e, di M. de Falla, importante musicista del secolo scorso appartenente all’impressionismo musicale spagnolo, “ la danza del molinero” da El sombrero de tres picos ballet (Il cappello a tre punte), un divertente balletto in un atto di 36 minuti rappresentato per la prima volta al teatro Alhambra di Londra nel 1919 con le scenografie di Pablo Picasso. In questo percorso di studio e confronto fra moderno e passato, l’Iberia non rinuncia ad eseguire brani che fanno parte della grande musica di tutti i tempi: Di F. J. Haydn, considerato il padre del quartetto, eseguiranno il famoso Quartetto in mi bemolle maggiore op. 20 n. 1 nei movimenti Allegro moderato, Minuetto , Affettuoso, Presto presente nel repertorio di tutti i grandi concertisti. Haydn compose i quartetti dell’op. 20 a quarant’anni, nella sua maturità artistica, mentre in Europa si assisteva ad un ritorno alla natura e all’influsso delle musiche popolari nazionali. Concluderà l’interessante pomeriggio una mezz’ora di grande musica: il Quartetto n. 6 op. 80 in fa minore nei tempi allegro assai, molto vivace, adagio, andantino, finale con brio composto nel 1847 da F. Mendelssohn in un periodo doloroso della sua vita, pochi mesi prima della morte. L’esecuzione, particolarmente impegnativa potrà dimostrare la preparazione tecnica e la sensibilità espressiva del gruppo.
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