Inutile l'inaugurazione dei lavori della scuola materna di Balzola
Francamente ci saremmo aspettati che il nostro Sindaco avesse pubblicamente dato conto delle differenze riscontrate sui conteggi presentati in Consiglio Comunale del bilancio consuntivo 2006.
Si vede che non è ancora pronto.
Sempre in difficoltà nei confronti della pubblica opinione, si trova sempre nella necessità di autopuntellare l'amministrazione da lui guidata con, purtroppo, goffe quanto inutili celebrazioni.
Colpito, da un po' di tempo a questa parte, dalla sindrome da inaugurazione, unitamente a tutta la maggioranza, ha deciso di inaugurare l'imbellettato edificio della scuola materna, omettendo il fatto che il piano superiore dello stesso non è agibile in quanto le solette non danno garanzia di adeguata solidità in relazione al pubblico utilizzo dei locali. E' stato rifatto il tetto, notoriamente non danneggiato dall'alluvione, peraltro, a giudicare delle travi sostituite, non in pessimo stato. Si sono puliti e sistemati i locali del piano terra compresi impianti, attrezzature e suppellettili per un pronto riutilizzo dei locali, senza lode né infamia, con relativa inaugurazione nel 2002. Il tutto dimenticandosi, un'inezia, di consolidare l'intera struttura, particolarmente le solette del primo piano. Alla faccia dell'avanguardia della struttura. Naturalmente i nostri erano gli stessi di allora! Resta sempre imperativa la domanda che si preannuncia, come d'abitudine, priva di risposta: ma dov'erano?. Ora un'ulteriore, quanto inutile, inaugurazione dell'imbiancatura e della sostituzione degli infissi esterni del primo piano, quelli interni sono ancora quelli ammalorati datati 1940, con tanto di ignare autorità, di triti e imbarazzati discorsi di circostanza. Di rigore l'assenza dei bambini e delle loro famiglie, primi ed unici destinatari di tutto questo ben di Dio, non invitati perché "disturbano". Ci pare giusto. Naturalmente tutto, secondo la consolidata tradizione della maggioranza, mai come ora "come tu mi vuoi", è finito a panissa e tartine per rincuorare i malcapitati convenuti.
Scopriamo, sorpresi, che da tempo la maggioranza perseguiva l'idea di rimuovere il mercato da Piazza Genovesio ritenuta inidonea (per noi da sempre!) allo svolgimento del mercato, stante la sua attuale configurazione viaria. Ovviamente, come dichiara il Sindaco Carturan, non era compresa nel programma elettorale di Convergenza Democratica e rappresenta il solito esercizio di "copiato" dal programma elettorale di Futura Balzola. Non ce ne dispiace un granchè anche se ci incuriosisce sapere dove, come e quando la maggioranza abbia approvato la variante al Piano Regolatore Generale che sancisce la variata destinazione d'uso del sito stesso, come dichiarato autorevolmente dal Sindaco. Circa la qualificazione di Via Marconi, e solo per restare alla "finitura", è sufficientemente recarvisi per verificare di persona. E' tutto lì da vedere!. Chi pensava che l'ineffabile maggioranza che comanda (sic) in questo paese avesse toccato il fondo, spacciandolo per riqualificazione, la destinazione dell'edificio di piazza Genovesio a caserma della protezione Civile si sbagliava. Ecco una nuova perla e per disgrazia del contribuente balzolese, non sarà certamente l'ultima. Il titolo: "Lavori di sistemazione giardini comunali e via XX Settembre". Finalmente!, penseranno i balzolesi. Dopo anni di "utilizzazione" non adeguata della principale area verde del paese (leggasi calpestio continuo da festeggiamenti e non quelli della festa patronale), che hanno ridotto i giardini pubblici in uno stato pietoso, ora si rifanno i giardini e magari con il contributo di chi si è intascato i proventi delle suddette feste! Dispiace, ma non è così. Come riqualificazione del paese si intende l'abbattimento della prima fila di alberi lato via Roma e lato via XX Settembre per far spazio ad un marciapiede, pardon un passaggio pedonale, ovvio! Ma il marciapiede, è pur vero, c'è già. Si ma l'Amministrazione intende demolirlo per allargare sia via Roma che Via XX Settembre per agevolare lo scorrimento del traffico veicolare (?). Quindi anziché mantenere ed incrementare le aree verdi, specie se pubbliche, all'interno del concentrico, si cementificano parte di quelle esistenti in netta controtendenza fornendo un ottimo esempio alla popolazione di come la maggioranza, che governa Balzola, riqualifichi e salvaguardi il sistema paese. Ci troviamo nel centro storico del paese ove occorrerebbe mantenere inalterate le prerogative del contesto urbano e questo vale anche per i beni di proprietà pubblica. Non possono certamente essere le sei macchine che parcheggiano in via XX Settembre e le altrettante che parcheggiano in Via Roma a determinare l'esigenza dell'allargamento delle suddette vie. L'intervento che vi abbiamo descritto nulla ha a che vedere con la sistemazione dell'area dei giardini pubblici. Infatti viene considerato "propedeutico (?), ma non vincolante a futuri e successivi lavori" In merito a questi ultimi ci piacerebbe sapere cosa la maggioranza intende fare.
Carturan aggiunge ancora: " vorrei porre l'attenzione dei Balzolesi sui cambiamenti di Toponomastica". Tranquilli, non cambiano, per ora i nomi delle vie. Grazie all'inventiva e alla generosità della Pro Loco Rimbalzolando, che ha fornito le nuove e graziose targhe in ceramica smaltata, sono state (non ancora del tutto) solamente sostituite, dopo alcune vicissitudini, le vetuste targhe indicanti le vie e le piazze.
Gianfranco Bergoglio, consigliere di minoranza del Comune di Balzola