La Fidas di Cerrina ha donato quattro computer alla scuola

L'iniziativa in occasione del 50° anniversario di fondazione dell'associazione

Un momento della cerimonia che si è svolta in palestra

di Massimo Iaretti

In occasione del 50° della fondazione, la F.I.D.A.S. (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue) di Cerrina sta dando vita a diverse iniziative, pensando anche alle esigenze locali. Tra queste, una particolare attenzione è stata rivolta alla scuola, nello specifico nei confronti della scuola secondaria cerrinese.

Nella tarda mattinata di lunedì 23 settembre, la presidente Fidas Cerrina Giuliana Scagliotti, accompagnata dalla madrina della sezione Lucia Cagnana, dal vice-Presidente Samuele Mezzano, dalla tesoriera Nadia Villata, dal segretario Riccardo Birocco, dalla consigliera Milena Zanotto e dal Presidente onorario Renato Porta, ha ufficialmente consegnato alla scuola quattro personal computer. Alla cerimonia di consegna, avvenuta nella palestra della scuola, era presente il dirigente scolastico Riccardo Calvo, la vicaria Patrizia Fasano con i docenti e il personale della segreteria dell’istituto, il sindaco di Cerrina, Marco Cornaglia, con alcuni consiglieri, il sindaco di Mombello, Daniele Caretti, il sindaco di Gabiano, Stefano Vedovato, il sindaco di Moncestino, Bruno Poles, l’assessore di Villamiroglio, Romano Ubertello, il parroco don Claudy’s Larose.

Giuliana Scagliotti, nel suo discorso introduttivo, ha tracciato il percorso storico dell’associazione di volontariato dedicata al medico originario di Cerrina Armando Sonnati e alla memoria del geometra Roberto Bollo (marito della stessa Scagliotti, n.d.r.), citando anche i vari presidenti che si sono succeduti in questi 50 anni. In particolare, si è soffermata sull’importanza del dono del sangue, elencando le varie situazioni nelle quali le trasfusioni di sangue. In ultimo, ha elencato le modalità attraverso le quali si diventa donatori di sangue.

Al termine il dirigente scolastico, Riccardo Calvo ha ringraziato la Fidas per la donazione dei computer ma, soprattutto, per la grande lezione di Educazione Civica impartita agli alunni, che hanno seguito l’intervento con interesse e curiosità.