I conti di Pontestura: non bisogna spendere più di quanto si incassi
di Fausto Capello
Sono rimasto sorpreso che il Sindaco Berra abbia deciso scrivere la lettera pubblicata venerdì 11 maggio su “Il Monferrato” e mi sono dispiaciuto nel leggere che cittadini pontesturesi si sono risentiti per essere venuti a conoscenza delle difficoltà finanziarie in cui si trova Pontestura a causa di scelte amministrative discutibli. Infondo, si trattava semplicemente di dati pubblici, già discussi in Consiglio comunale e non approvati dalla minoranza nell’interesse del paese. Informare i cittadini in modo corretto, anche attraverso i giornali, rientra tra i doveri almeno morali degli Amministratori. Certe cose non si devono nascondere. Infatti, quando ho visto la lettera mi aspettavo che il Sindaco fornisse informazioni di carattere amministrativo sullo stato dei conti del Comune e sullo stato di attuazione del programma elettorale. Invece, nulla di tutto ciò. Invece, ho notato che il Sindaco Berra ha dichiarato che la sua Amministrazione non intende procedere ad aumenti tariffari per esibire avanzi di amministrazione più corposi. Nessuno chiede che vengano esibiti avanzi di amministrazione più corposi, ma è doveroso che l’Amministrazione Berra non spenda più di quanto incassa.Peraltro, l’intenzione di non aumentare le tasse doveva essere messa in pratica. Infatti, il Sindaco dimentica che la sua Giunta ha deliberato aumenti della tariffa rifiuti del 10% nel 2010 e del 15% nel 2011, solo per citarne alcuni. Nonostante ciò la gestione 2011 è andata comunque in rosso e gli aumenti dei costi sono stati scaricati sui cittadini senza alcun risultato. Inoltre, è ancora più difficile giustificare un risultato così disastroso se si pensa che, proprio durante il difficile momento economico che sta attraversando l’Italia e con tanti cittadini che non hanno più un lavoro, la Giunta Berra ha deliberato già nel 2009 un aumento di stipendio per il Sindaco del 25% e degli assessori (Fecchio, Vernetti e Coppo) del 49,9% rispetto alle precedenti amministrazioni. Di conseguenza, l’Amministrazione Barra in due anni e mezzo (a fine 2011) è costata al Comune 64.446,43 euro, circa 17.400 euro più delle ammininstrazioni precedenti (peraltro, tale importo è molto vicino ai 23.000 euro di rosso dalla gestione 2011). Tali importi sono stati versati dalla tesoreria del Comune direttamente sui conti correnti degli amministratori e nessuno vi ha rinunciato. In questo sconfortante panorama, tuttavia, bisogna dare atto del senso di responsabilità del Vicesindaco Pasino che, dopo un primo aumento nel 2009, si è autonomamente ridotto il compenso nel 2011 di oltre il 40%. Infine, vorrei ricordare al Sindaco Berra che attaccandmi sul piano personale non risolve i problemi del paese e dei cittadini di Pontestura. Pertanto, spero che per il futuro voglia pensare esclusivamente ad informare correttamente i cittadini sull’operato dell’Amministrazione.