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Nel ricordo di Nanni Vignolo

Due volontari monferrini premiati dall'Unpli Piemonte

Riconoscimenti Piera Accornero (Viarigi) e Luciano baldi (Casorzo)

Un momento della premiazione che si è tenuta a Castell'Alfero

Due monferrini premiati dall’Unpli Piemonte. Lo scorso 30 novembre, nelle sale del Castello di Castell’Alfero, al termine del consiglio regionale, sono stati assegnati i premi “Nanni Vignolo”," dedicati a uno dei fondatori di Unpli Piemonte e “Locomotiva” della vita associativa.

Proprio partendo dalla simpatica ma inequivocabile metafora con cui veniva onorato: “Locomotiva”, si vuole premiare chi nella vita associativa è un bene prezioso, anche se umile o nascosto. Si tratta di Piera Accornero, della pro loco di Viarigi e Luciano Baldi, della pro loco di Casorzo.

“Due ‘loco-motive’, gioco di parole che contraddistingue chi ha ricevuto il riconoscimento, del territorio. Le parole per il ‘loco’ a chi si è distinto per attività rivolte alla valorizzazione del territorio, ‘motiva’ chi invece per attitudine, impegno, scelta è il motore di sviluppo, allargamento, arricchimento della comunità e dell’associazione”, spiega la moncalvese Luisella Braghero, presidente Unpli Asti. 

“La nostra cara Piera è nata il 20 agosto 1939 – dice Diego Pastore, presidente della pro loco viarigina -. Ha sempre fatto la sarta e avuto la merceria in paese. In Pro loco fin dai suoi albori, oltre alla cucina, con il suo grande talento con ago e il filo in mano ha creato tanti costumi per i carnevali ed è stata sempre di grande supporto per la sfilata del Festival delle Sagre di Asti per vestire le persone e per i tanti arrangiamenti”.

Pastore ricorda con soddisfazione che “come pro loco abbiamo avuto nuovamente la fortuna di ricevere un premio dedicato a Vignolo perché la nostra associazione ha avuto tanti volontari come la signora Piera che hanno sempre partecipato fin che le loro forze hanno potuto. Sabato la salute purtroppo le ha impedito di andare a ritirare il premio, ma c’erano due degni sostituti: il marito Nando e uno dei nipoti Federico anche lui membro fisso della pro loco e componente del direttivo”.

Pastore ricorda infine come “il nostro dovere sia quello di saper trasmettere la passione e l'esperienza di queste nonne e nonni delle pro loco che hanno partecipato per più di 50 anni alle nuove generazioni che vogliono far parte di questa associazione. Per formare al meglio le nuove leve, per farle sentire in famiglia, per far capire loro cosa vuol dire fare squadra, garantendo un solido futuro alla pro loco, il loro esempio è fondamentale. Nei nostri piccoli paesi, infatti, dove vengono a meno i servizi, dove chiudono i negozi, dove medici e sacerdoti scarseggiano, non possiamo e non dobbiamo permettere che le nostre pro loco smettano di esistere. Come dice infatti Luisella Braghero, nostra guida da tanti anni, ‘dove batte il cuore di una pro loco, vive un paese’”.

L’altro monferrino a ricevere il premio “Nanni Vignolo” è stato Luciano Baldi, classe 1962, presidente della pro loco di Casorzo. “Luciano è nella pro loco fin da ragazzo ricoprendo ruoli importanti o come presidente o nel comitato direttivo”, spiega Maurizio Biletta, segretario della pro loco casorzese e colui che ha presentato la candidatura di Baldi al premio Vignolo.

“E’ merito suo se oggi è tornata la pro loco a Casorzo – prosegue Biletta –; infatti il sodalizio è stato fermo per sei anni, fino al 2021, quando Luciano ha le ha ridato vita. E’ stato facile proporlo per il premio perché è sempre stata una figura trainante e aggregante per il gruppo. Anche lui è stato ed è una ‘locomotiva’, come il nome del premio dell’Unpli dedicato a Vignolo, un uomo di poche parole ma tanti fatti. Ci ha insegnato che come volontari siamo un po’ con degli angeli con un ala sola: non possiamo volare da soli ma in gruppo possiamo fare tante cose”.


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Ilaria Saletta

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