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Innovazione
Piattaforma meteo per la viticoltura: al “Luparia” ci saranno le sperimentazioni in campo
Il progetto generale verrà presentato mercoledì 27 marzo
Innovazione per una viticoltura 4.0 all’Istituto Superiore Luparia di San Martino di Rosignano, presso il quale verrà avviato il progetto iXemWine del Politecnico di Torino, che prevede una rete di rilevamento agrometeorologico. Il progetto generale verrà presentato mercoledì 27 marzo alle ore 9,30 all’Energy Center a Torino e, per l’occasione, verranno illustrate le esperienze della gestione informatizzata del territorio vitato, attuate dal Consorzio Colli Orientali e Ramandolo in Friuli, il progetto di avvicinamento alla tecnologia attuato da Coldiretti Torino e il progetto di formazione tecnico-agraria condotto dalla Scuola Eonologica di Alba.
Partirà così al Luparia il progetto di collaborazione, con finalità sia di ricerca, sia didattica, sia divulgativa, inerente la piattaforma iXemWine, sviluppata presso i laboratori iXem del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dell’Ateneo, al fine di promuovere la condivisione dei dati meteorologici in viticoltura. «iXemWine non è una semplice piattaforma meteo - spiega Daniele Trinchero del Politecnico di Torino - ma una comunità e un ambiente dove i dati istantanei di monitoraggio sono disponibili con accesso gratuito per tutti i partecipanti, al fine di promuovere un utilizzo consapevole della tecnologia per tutte le cantine, anche quelle che non dispongono di conoscenze o risorse per attrezzarsi in modo opportuno».
La condivisione dei risultati di monitoraggio permetterà di superare le difficoltà di accesso, non solo economiche, ma soprattutto date dalle diffidenze culturali. I sensori di iXemWine, di piccole dimensioni e lunga durata (tre anni con due semplici batterie stilo), si collegano automaticamente a internet senza richiedere ricevitori, trasmettitori complessi e nemmeno pannelli solari. «Sono semplici da installare e da georeferenziare e possono essere spostati a piacimento, all’interno dei vigneti di proprietà» aggiunge Trinchero. I dati istantanei acquisiti dai sensori installati in un particolare vigneto sono disponibili per tutti gli aderenti alla piattaforma. «In questo modo, ogni produttore dispone di un monitoraggio non solo esteso, ma anche estremamente capillare, sul quale può basare previsioni precise e continuative. Inoltre, sarà sempre possibile avere accesso ai dati storici misurati dai sensori installati nei propri vigneti, decidendo di condividerne la consultazione con terzi come altri produttori, professionisti e agronomi».
La piattaforma iXemWine, ideata e completamente sviluppata dal Politecnico, raccoglie i dati meteo attraverso un numero arbitrario di nodi-sensore, ognuno dei quali può effettuare due misurazioni in contemporanea. I nodi-sensore sono collegati ad una rete wireless, che permette la raccolta dei dati e la successiva memorizzazione su un server remoto, rendendoli fruibili tramite Internet. Queste, alcune delle misurazioni abbinate possibili: bagnatura fogliare a doppia faccia con sensori di tipo capacitivo ad alta risoluzione; temperatura e umidità relativa dell’aria; pluviometro e anemometro (velocità e direzione del vento); temperatura e umidità del terreno e irradiazione solare in doppia banda. Presso l’Istituto Luparia verranno così allestite le sperimentazioni iXemWine, realizzate attività didattiche dimostrative, organizzati eventi divulgativi e create occasione di partecipazione a progetti di ricerca finanziati, già a partire dalla stagione vegetativa 2019.
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