Parcheggi selvaggi in rotonda davanti al Sobrero: maleducazione e pericolo
di Maurizio Magni
Questa mia è volta a segnalare un fatto increscioso e potenzialmente pericoloso a cui ho assistito stamani. Erano le 7.45 circa, stavo percorrendo la rotatoria che incrocia via Fratelli Bagna con Via Bertana, via Cobianchi e via Candiani d'Olivola quando, improvvisamente, il traffico all'interno della rotonda si è paralizzato. Cercandone con lo sguardo la causa, mi avvedevo che le auto erano immobili a causa di un veicolo fermo all'interno della rotatoria, al fine di farne discendere (con tutta calma) uno studente che, recuperato dal bagagliaio lo zaino, si è poi diretto verso l'Istituto Sobrero. Per dissuadere l'auto dal proseguire questo comportamento pericoloso ho azionato l'avvisatore acustico della mia vettura e, per tutta risposta, il "bambino" (non saprei definire in altro modo chi necessita di essere scortato a scuola con queste modalità) mi ha fatto segno di stare calmo. Sentendomi mancato del giusto rispetto, dovuto a chi ha qualche anno in più e che non sta facendo altro che segnalare un comportamento pericoloso e incivile, ho raggiunto il personaggio, il quale mi ha indirizzato epiteti ingiuriosi, mescolandosi poi con fare vigliacco (abbiamo sempre a che fare con un "bambino", ricordiamolo) tra i compagni.
A parte l'episodio, testimone della rara maleducazione che affligge sempre più i teneri virgulti che stiamo allevando, volevo segnalare alle persone competenti in materia che, se l'episodio si ripetesse ogni giorno (come appare decisamente probabile), prima o poi, a mio avviso, potrebbe crearsi un incidente all'interno della rotonda con possibili conseguenze anche per gli studenti che, a quell'ora, affluiscono copiosi sul marciapiede antistante al Sobrero. E' infatti noto che è assolutamente vietato l'arresto all'interno delle rotatorie.