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Aspetti operativi per la Polizia Giudiziaria
Decreto Caivano: incontro in municipio a Casale
A Palazzo San Giorgio con le Forze dell’Ordine
«Questa mattina, giovedì 7 dicembre, nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio, si è tenuta la giornata di studio dal titolo "Decreto Caivano – Aspetti operativi per la Polizia Giudiziaria", evento promosso e organizzato dal Comando di Polizia Locale di Casale Monferrato».
Lo comunica il Comune di Casale Monferrato: «Il provvedimento legislativo recentemente convertito in legge, noto come Decreto Caivano, poiché adottato dal Governo per fronteggiare alcuni gravi episodi di criminalità minorile registratisi nella scorsa estate in alcune zone del territorio nazionale, intende fornire una risposta più incisiva al fenomeno della devianza minorile sia sotto il profilo delle misure di prevenzione che di natura penale e processuale, tenuto conto della specificità della condizione dei soggetti minorenni autori di reato e del loro reinserimento e rieducazione a seguito di condotte criminose».
Nell’ambito delle misure di prevenzione «anche la stretta repressiva nei confronti dei genitori sul fenomeno della dispersione scolastica, l’estensione dell’applicazione del cosiddetto Daspo urbano e dei provvedimenti di pubblica sicurezza di competenza del Questore nei confronti dei minorenni».
Relatore è stato Giovan Battista Greco, ex vice questore aggiunto della Polizia di Stato in quiescenza, docente e consulente presso la Scuola della Polizia di Stato di Alessandria e per i Corpi di Polizia Locale della Provincia di Alessandria.
La giornata di alta formazione ha visto la partecipazione di personale dei Corpi di Polizia Locale dei comuni centri zona della provincia e delle città di Biella, Verbania e Vercelli, oltre che del Commissariato di Polizia di Stato, del Comando Compagnia dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Casale Monferrato.
«L’attualità dell’argomento trattato - ha spiegato il comandante della Polizia Locale di Casale Monferrato, Vittorio Pugno - è peculiare per la Polizia Locale che ha come specificità il radicamento sul territorio e quindi una posizione di anticipo per intercettare il disagio sociale che rappresenta una delle finalità più rilevanti del decreto Caivano. Il seminario di oggi integra il costante sforzo di dare costante formazione al personale della polizia locale in costante sinergia con i Comandi dei comuni centri zona della provincia ed estendo, per quanto mi riguardi, queste iniziative, che possono qualificarsi di alta formazione per il rilievo e la competenza dei relatori, le forze di polizia dello Stato presenti sul nostro territorio nell’ambito di una sinergia finalizzata a meglio a garantire la sicurezza della nostra collettività».
L’assessore Luca Novelli, a margine dell’evento ha sottolineato: «La realizzazione di momenti formativi come questi, coinvolgendo in modo ampio tutti gli operatori della pubblica sicurezza, è un segno tangibile della proficua collaborazione tra Istituzioni volta a garantire la sicurezza pubblica, applicando le politiche locali e nazionali, come nel caso del nuovo decreto oggetto dell’approfondimento odierno».
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