Una targa per ricordare il re Nicola I di Montenegro

Le spoglie conservate a Casale Monferrato per quasi vent'anni

di r.m.

«Anche la Città di Casale Monferrato reciterà un ruolo nelle celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Re Nicola I, primo sovrano e padre nobile del regno del Montenegro. Un coinvolgimento fortemente voluto dalla famiglia reale, e in particolar modo dal principe Nicola II, poiché le spoglie del sovrano montenegrino, e della regina Milena Vukotic, genitori della regina Elena, furono ospitate dal 1952 al 1970 nel cimitero cattolico urbano».

Lo fa sapere il Comune di Casale Monferrato: «Un bel legame che celebreremo con una targa al cimitero cattolico urbano - ha detto il sindaco Federico Riboldi - e con una cerimonia solenne, alla quale auspichiamo la presenza delle autorità diplomatiche della Repubblica montenegrina che tanti legami ha con il Piemonte e con la Capitale del Monferrato. Un ringraziamento particolare al Consigliere Diplomatico di S.A.R., dott. Alessio Butti, per l'insostituibile opera di promozione e mediazione».

Il Principe Nikola II, «grande sostenitore della democrazia e della vocazione ecologista del Montenegro, impegnato già dai tempi della Guerra dei Balcani nella difesa dei diritti umani, preferì non accampare diritto al trono del suo Paese, mantenendo il suo ruolo di Padre Nobile della nazione».

«Ruolo riconosciuto anche formalmente dal Parlamento montenegrino nel 2011, che ha pienamente riabilitato sia sul piano giuridico, sia sul piano storico, chiudendo così una vicenda dolorosa iniziata con la forzata annessione del Montenegro alla Serbia nel 1919 e proseguita durante i regini di Tito e Slobodan Milosevic».

Nel quadro di questo processo di riconciliazione storica, «il Principe Nicola II è stato inserito, con la Sua famiglia, nella Costituzione repubblicana del Montenegro, come tutore della libertà e indipendenza della Nazione, un ruolo "ufficiale" nell'apparato istituzionale della Nazione montenegrina».