Fubine, oltre alla pizza anche la cocaina.
Chiuso locale e arrestato giovane titolare
di b.c.
L’accusa è grave: detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. A finire in carcere è un giovane di Fubine, titolare di un bar-tavola calda-pizzeria, arrestato dai Carabinieri. Patrizio D’Oro, 24 anni, si trova in carcere a Vercelli in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe avvenire stamani, martedì. Da qualche tempo i militari dell’Arma di Fubine avevano notato un insolito via vai di giovani nel «P&G», il locale che Patrizio D’Oro gestisce da circa un anno con il fratello nel centro storico del paese, a fianco dell’ufficio postale.
Oltre ai ragazzi del posto, era frequentato da giovani monferrini provenienti da zone diverse. Ciò che ha insospettito il maresciallo Gasparini e i suoi uomini, erano i tempi limitati di permanenza nella pizzeria: entravano, si fermavano pochi minuti nel locale e poi uscivano, andandosene. Il blitz è scattato nella notte tra sabato e domenica. Verso l’1,30 i militari hanno notato due giovani, sulla trentina, che sono entrati nel locale per uscirne una manciata di minuti dopo.
Fewrmati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di due dosi di cocaina. Messi alle strette i ragazzi hanno confermato di avere acquistato la droga poco prima nella pizzeria. A questo punto i militari hanno fatto irruzione nel bar identificando tutti i presenti e perquisendo il locale, all’interno del quale sono state recuperate altre dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Patrizio D’Oro - che risulta incensurato - è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti mentre il bar-pizzeria, ritenuto la base dello spaccio, è stato chiuso e posto sotto sequestro giudiziario.