Malaga (cattedrale, Museo Picasso....): la favolosa Costa del Sol e grotte di Nerja
di l.a.
Ultima tappa, sabato 21, con la Costa Luminosa in porto dalle 8 alle 13, Malaga, con le caratteristiche calles e i viali alberati, la bellezza accecante della Alcazaba, baluardo della resistenza moresca e il forte di Gibralfaro.
Scendendo nei particolari appena al di sopra del teatro romano, sulla collina di Gibralfaro, è situata la Alcazaba, la fortezza-palazzo musulmana di epoca nasride. Si riconoscono due cinte murarie: una inferiore, più esterna, cui si accede attraverso una porta ad angolo detta Arco del Cristo, e una superiore, posta all'interno della prima. Entrambe si adattano all'orografia del terreno esaltandone la funzione difensiva. All'interno del recinto superiore si trova il palazzo moresco edificato in due tempi, XI e XIII-XIV secolo, e oggi sede del museo archeologico che raccoglie manufatti fenici, romani e moreschi.
Il Castello di Gibralfaro, posto sull'omonima collina, domina la città e il porto di Málaga ed è collegato mediante una lunga muraglia, La Coracha, all'Alcazaba. Venne edificato nel XIV secolo su resti fenici preesistenti. Una parte del castello è stato adibito a parador la cui terrazza offre uno splendido panorama della città.
Citazione anche per l'imponente Cattedrale di Málaga è il principale edificio religioso della città. Fu edificata dove un tempo sorgeva la più importante moschea di Malaga. I lavori di costruzione iniziarono nel 1528 e si protrassero, tra alterne vicende, per circa tre secoli; questa lunga gestazione rende ragione dello stile eclettico dell'edificio. La cattedrale non venne mai completata mancando una delle torri campanarie che dovevano abbellire la facciata; per questo motivo la chiesa è stata ribattezzata affettuosamente La Manquita (la piccola monca).
Le escursioni a Mijas, Marbella e Puerto Banus rivelano il carattere andaluso, tipico delle città sorte nei dintorni di Malaga.
Da non perdere la visita alle grotte di Nerja.
Da aggiungere che gli arabi ritenevano Malaga il paradiso sulla terra e, forse anche per questo, furono meno duri nelle loro scorribande che li videro prendere confidenza con il territorio e mettervi su casa. La stessa sensazione di pace e di tranquillità la ebbero prima di loro i fenici, che scoprirono questo tratto di costa e che posero il primo insediamento abitato (l’origine del nome è, infatti, fenicia, “malak”). I Cartaginesi la governarono per molti anni prima di abbandonarla alle invasioni barbare dei visigoti. Oggi Malaga è un centro votato al turismo e all’agricoltura, con una spiccata predisposizione all’industria alimentare, che ha reso il commercio di frutta, uva e vino, che si coltiva nella pianura circostante la città, un floridissimo mercato.
Il nome completo di Pablo Picasso ( (Málaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) uno dei maestri della pittura del XX secolo. Usava dire agli amici di considerarsi «anche un poeta». ) era Diego José Santiago Francisco de Paula Juan Nepomuceno Crispín Crispiniano de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz Blasco y Picasso López. Il Museo Picasso di Málaga è interamente dedicato alle opere di Pablo Picasso. Il museo accoglie in esposizione permanente oltre 200 opere dell’artista, è stato inaugurato il 27 ottobre 2003 nel Palacio de Buenavista di Málaga ed è oggi una delle principali attrazioni culturali della città. Le successive opere di restauro ed ammodernamento del palazzo portarono alla scoperta di antichi resti fenici, romani e arabi, che - integrati nella nuova costruzione - possono essere ammirati nei sotterranei del museo.
Nel 2006 il Museo Picasso Málaga è stato il secondo museo più visitato dell’intera Andalusia (342.824 visitatori), venendo superato solo dal Museo Taurino de la Real Maestranza de Caballería a Ronda. Direttore del museo è José Lebrero Stals
Da Malaga si può raggiungere appunto una delle mete turistiche di maggior successo della penisola iberica, la reclamizzatissima Costa del Sol la cui perla, Marbella, può essere paragonata, in quanto a notorietà e fama internazionale, alla nostra Portofino. Marbella è un centro alquanto moderno nato per ospitare il turismo di massa, in cui l’edilizia residenziale ha comunque rispettato, e in qualche modo addirittura tutelato il centro storico di questa cittadina che offre notevoli opportunità di shopping e uno spaccato architettonico tra i più tipici della regione andalusa.
Gastronomicamente l’Andalusia è una regione estremamente fortunata la cui cucina è varia almeno quanto i suoi aspetti geografici: pesce e frutti di mare, carne speziatissima e variamente accompagnata da specialità di tradizione araba costituiscono i piatti forti di pranzi piacevoli, molto saporiti e arricchiti da un vino tra i migliori d’Europa.
Ecco tutte le escursioni proposte dalla Costa
VIAGGIO NELLE TRADIZIONI ANDALUSE
4 ore circa
In bus dal porto di Malaga in direzione del Gibralfaro, l’antica fortezza della città, costruita nel XIV Secolo da Yusuf I, Califfo di Granada, sul luogo dove i Fenici avevano edificato un faro.
Dalle sue antiche mura si gode un’incantevole vista panoramica sulla città di Malaga, la baia e i dintorni.
Poi in autobus alla “Malagueta”, l’arena dove ancora oggi si svolge periodicamente la corrida.
Qui avremo modo di visitare il Museo Taurino, un interessante viaggio alla scoperta della storia della corrida, che si snoda attraverso poster, fotografie, oggetti e costumi indossati dai più famosi matador. Ci dirigeremo, quindi, verso un tipico locale del centro di Malaga dove, sorseggiando un bicchiere di vino della regione, potremo apprezzare un coinvolgente ed affascinante spettacolo di flamenco: si tratta di uno spettacolo tipicamente spagnolo che ci travolgerà con la sensualità della danza, l’intensità del canto ed il ritmo inconfondibile, lasciandoci un ricordo indim. enticabile di questa città.
TAPAS TOUR
4 ore circa
La città di Malaga, capoluogo della Costa del Sol, offre notevoli motivi di interesse: fondata oltre duemila anni fa, è uno dei porti più antichi del Mediterraneo e conserva innumerevoli testimonianze storiche e artistiche, eredità di numerose antiche civiltà.
La prima tappa della escursione sarà l’antica fortezza del Gibralfaro, costruita nel XIV Secolo da Yusuf I, Califfo di Granada, sul luogo dove i Fenici avevano edificato un faro; dall’alto delle sue mura, il nostro sguardo potrà abbracciare il centro storico, la città moderna e la baia. Il nostro viaggio alla scoperta di Malaga ci condurrà poi nel cuore del suo centro cittadino, dove avremo la possibilità di vivere una delle esperienze più tipiche della quotidianità spagnola: la degustazione di tapas. Comodamente seduti in uno dei tanti ristoranti che animano le varie “calles” della città, potremo assaggiare prodotti tipici della cucina andalusa, non prima di aver rivolto uno sguardo all’imponente cattedrale (visita esterna), uno dei. più grandi e significativi edifici del Rinascimento spagnolo.
Attenzione
Nota: L’escursione non è consigliata agli ospiti con difficoltà motorie
VISITA DI MALAGA
4 ore circa
Malaga, uno tra i porti più antichi del Mediterraneo, situata al centro di una zona dalla rigogliosa vegetazione subtropicale, offre notevoli motivi di interesse. Imponente la sua cattedrale, uno dei più grandi e significativi edifici del Rinascimento andaluso, iniziata nel 1528 sul luogo di una antica moschea; bello il suo centro cittadino, con le caratteristiche “calles” e i viali alberati. Rimarremo affascinati ammirando la bellezza architettonica della Alcazaba, ultimo baluardo della resistenza moresca contro i re cristiani, maggior monumento arabo della città.L’itinerario include una sosta in Gibralfaro, la cui fortezza risale all’epoca fenicia. Dalle antiche mura si gode un’eccellente vista panoramica sulla città, la baia e i dintorni.
Attenzione
Nota: L’Alcazaba resta chiusa al pubblico il lunedì. In caso di celebrazioni religiose la visita della cattedrale sarà effettuata solo esternament
MIJAS
4 ore circa
Partiremo dal porto di Malaga per raggiungere il tipico paesino di Mijas. La cittadina, situata nel cuore della Sierra de Mijas, è dominata dalle rovine di un castello arabo.
Il borgo, tipicamente andaluso, è formato da stradine strette tra le case bianche caratterizzate da eleganti griglie in ferro battuto. Avrete tempo libero a disposizione per ammirare il grandioso panorama sulle coste e le sierre e per fare una passeggiata alla scoperta di questa curiosa cittadina.
MARBELLA E PUERTO BANUS
4 1/2 ore circa
Dopo un giro panoramico di Malaga imboccheremo l’autostrada e dopo 45 minuti arriveremo a Marbella, perla della Costa del Sol, una delle mete più importanti del turismo internazionale. Avremo tempo libero nel centro di Marbella per scoprire la bellezza del centro storico che, seppur circondato da edifici moderni, conserva intatto tutto il fascino e l’atmosfera tipici dell’Andalusia: le case imbiancate con i balconi adorni di fiori, le stradine tortuose con una moltitudine di ristoranti, bar e negozi.
Riprenderemo il pullman per dirigerci verso Puerto Banus, località turistica nelle vicinanze di Marbella.
Qui avremo tempo libero per approfittare di questo porto turistico, rinomato anche per le sue notti mondane.
PASSEGGIATA A CAVALLO SUI MONTI DI MIJAS
4 ore circa
Ci dirigeremo su confortevoli minibus verso i monti di Mijas, dove potremmo godere dello spettacolo che la natura selvaggia ci offre con la grandiosità delle sue montagne e la flora e la fauna incontaminate. Arrivati al maneggio, gli istruttori ci daranno delle indicazioni e dei consigli e ci assegneranno i cavalli, con i quali inizieremo una passeggiata che ci consentirà di apprezzare le bellezze naturali di questi luoghi, inaccessibili agli altri mezzi di trasporto. Terminata la cavalcata, ci verrà offerto un gustoso aperitivo a base di prodotti tipici locali.
Attenzione
Nota: il numero di posti a disposizione è limitato; si consiglia, quindi, di prenotare per tempo. L’escursione è sconsigliata agli ospiti che hanno difficoltà motorie. L’escursione non prevede guida. I partecipanti devono avere almeno dodici anni di età
LE GROTTE DI NERJA
4 1/2 ore circa
La nostra escursione ci condurrà fino al piccolo centro di Nerja, dove arriveremo dopo circa 1 ora di viaggio.
Costruita su una scogliera situata sopra cale arenose, Nerja si trova ai piedi della Sierra de Almijara ed è conosciuta per le sue grotte scoperte nel 1959.
Data la vastità delle grotte e le numerosissime sale ricche di stalattiti e stalagmiti, la nostra guida ci condurrà attraverso un percorso selezionato per ammirare i saloni più preziosi e suggestivi.
Prima di rientrare a Malaga avremo la possibilità di fare una passeggiata attraverso le graziose strade del centro cittadino di Nerja.
FOTO. Gilbrafaro, grotte di Nerja, Mijas