Processo Eternit-bis. Si farà? Oggi a Roma deciderà la Corte Costituzionale. Bruno Pesce: «Sono fiducioso»
di m.f.
La Corte Costituzionale deciderà oggi se Stephan Schmidheiny deve o non deve essere processato per gli omicidi dell’Eternit, quelli che costituiscono il cosiddetto “Eternit-bis”. Una decisione che il gup non si era sentito di assumere rimandando alla Corte, visto che i difensori dello svizzero sostenevano che fosse già stato processato e che quindi non si dovesse più procedere, secondo il principio che nessuno può essere sottoposto a giudizio due volte per lo stesso reato. Anche se si tratta di omicidio e ci sono nuovi morti? La sostanza a cui dovrà rispondere la Corte è proprio questa. Sperando che non ci aggrappi nuovamente a cavillosi arzigogoli ammazzagiustizia, come avvenuto in Cassazione, una delegazione sarà a Roma con Bruno Pesce - che si dice «fiducioso» - in testa. Ma ci saranno anche delegazioni provenienti dalla Svizzera e lo studioso americano Barry Castleman dall’America.
Il servizio su Il Monferrato di martedì 31 maggio 2016