“Quel che è successo e quel che resta da fare; memoria e responsabilità dopo le alluvioni del 1994 e del 2000”

Incontro venerdì 22 novembre a Oltreponte

di r.m.

La coalizione civica “Casale davvero!” organizza stasera venerdì 22 novembre alle ore 21, nel Salone dell’oratorio di Oltreponte, una serata-dibattito dal titolo “Quel che è successo e quel che resta da fare; memoria e responsabilità dopo le alluvioni del 1994 e del 2000”.

Fanno sapere i promotori: «Vorremmo precisare che se è vero che la nostra formazione politica ha convocato un’assemblea di cittadini, questa riunione non intende, però, in alcun modo limitare la partecipazione di tutte le diverse sensibilità politiche amministrative, ambientali e civiche. Abbiamo dato delega piena a Pierluigi Buscaiolo, direttore de “Il Monferrato” e ai rappresentanti del “Comitato Alluvionati Casalesi” per la conduzione della serata che ha come scopo il rendere edotti i cittadini dell’attuale situazione in termini di protezione civile e di opportunità urbanistiche ed economiche».

La sicurezza idraulica

Una iniziativa che vuole fare il punto della situazione sulla questione della sicurezza idraulica, uno dei temi di maggiore importanza non solo sul nostro territorio, ma in tutta Italia viste le emergenze e gravi situazioni che si sono venute a creare negli ultimi tempi in diverse aree del nostro Paese.

Dopo una prima parte «che avrà come scopo il “fare memoria” con le testimonianze anche filmate di alcuni protagonisti, a tutti, infatti, dopo i rappresentanti del Comune di Casale, sarà data parola con il semplice limite dei cinque minuti».

Incontri: altro rinvio!

Intanto il Comitato Alluvionati ha scritto all’Autorità di Bacino del Po per sapere i motivi del rinvio dell’incontro che era stato richiesto per il mese di settembre a Casale Monferrato con il Comune: «Lo facciamo con certo disappunto anche perché nell’ultimo contatto del 18 ottobre ci era stato confermato che l’incontro si sarebbe tenuto entro metà novembre». Il Comitato confida in una celere riprogrammazione dell’incontro. Alla richiesta ha risposto l’ente affermando che l’incontro potrebbe essere calendarizzato a metà gennaio.