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Dipartimento delle attività integrate ricerca e innovazione

I vincitori dei premi della ricerca Dairi

Cresce il rapporto di collaborazione tra il mondo della sanità e quello delle imprese

Cresce il rapporto di collaborazione tra il mondo della sanità e quello delle imprese. E i vincitori dei premi della ricerca Dairi (Dipartimento delle attività integrate ricerca e innovazione), sostenuti da Confindustria Alessandria e Fondazione Viva (Vicini alle imprese, vicini all’ambiente) lo hanno testimoniato nel corso della cerimonia che si è svolta giovedì pomeriggio 23 gennaio nella sede confindustriale di via Legnano ad Alessandria.

Due i vincitori: Elisa Ferraro del ‘Premio Confindustria – Monaco’ (il riconoscimento è stato istituito in memoria di Maria Rosa Monaco) per il miglior progetto di ricerca professioni sanitarie del comparto grazie allo studio “L’esperienza e il vissuto dei Caregiver che si prendono cura dei propri familiari affetti da Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) nei sei mesi dopo la dimissione ospedaliera: studio prospettico osservazionale qualitativo”; Paolo Bottino del “Premio Fondazione Viva - Dairi for Young” per il “Miglior Paper – articolo pubblicato nell’anno 2023, con affiliazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria o dell’Asl Al” grazie all’articolo intitolato “Application of a Sars-Cov-2 Antigen rapid immunoassay based on active microfluidic technology in a setting of children and young adults”.

I vincitori hanno ricevuto una targa e un assegno simbolico, destinato a finanziare attività formative specifiche e le spese vive della ricerca, grazie a Confindustria Alessandria e Fondazione Viva, che hanno deciso di sostenere i premi con una generosa donazione a Solidal per la Ricerca.

Un «grande riconoscimento» è poi andato a tutti i ricercatori che hanno candidato i progetti e paper presentati durante l’evento: Annalisa Priano, Dorotea Virginia Quassolo, Niccolò Simonelli, Monica Amelotti, Sarah Fraccarollo, Denise Di Donna, Marta Erculiani, Simone Tunesi, Alberto Miceli e Stefano Marasco.

Quella che è stata definita «l’efficacia della collaborazione con chi fa ricerca» è stata sottolineata da Laura Coppo, presidente di Confindustria Alessandria, mentre Carlo Volpi, presidente della Fondazione Viva, ha definito il Dairi «il valore della aggiunto della provincia di Alessandria» ha parlato di un 2025 «ricco di progetti, sfide, nuovi obiettivi».

Di «autentico esempio di lavoro di squadra» hanno parlato Luigi Benzi, presidente della Provincia di Alessandria, e Luigi Castello, delegato del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale per i rapporti con l’Aou di Alessandria.

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria, Valter Alpe, ha ribadito il lavoro in corso per «unire la ricerca con la cura», mentre Antonio Maconi, direttore del Dairi (Dipartimento che coinvolge anche Casale Monferrato) e commissario straordinario per il riconoscimento dell’Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) ha puntato i riflettori sulla «solida cordata che si sta costruendo» anche grazie al lavoro di Confindustria. 


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Gabriella Caprino

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