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Venerdì 18 ottobre
Fotografie, un libro di luoghi unici e territorio: una giornata speciale in Santa Caterina
Simona Martinotti presenta “Un dado, un’ora ed io: Gioco letterario tra le regioni d’Italia” alle 18
Saranno ancora gli stalli lignei del coro delle Monache della chiesa di Santa Caterina a ospitare da venerdì 18 ottobre un’importante mostra promossa dalla Fabbrica di Santa Caterina Onlus, con la preziosa e fondamentale collaborazione del Gruppo Fotografi Monferrini e di Roberta Barberis.
L’appuntamento di venerdì sarà aperto alle ore 18 dalla presentazione del libro “Un dado, un’ora ed io: Gioco letterario tra le regioni d’Italia” (edizioni Libere Uscite – Idee per donne in fuga), scritto da Simona Martinotti. «Ho avuto conferma che l’Italia è piena di luoghi interessanti e poco conosciuti e che troppo spesso sopravvalutiamo le vacanze all’estero. Mi è venuta allora l’idea di un gioco letterario tra le regioni italiane. Partendo dal mio Piemonte ho immaginato un percorso attraverso il Bel Paese: come in una sorta di Gioco dell’Oca ci sposteremo da un luogo all’altro solo di una o due caselle orarie, avendo a disposizione vari mezzi di trasporto. Ce la faremo? Ci capiteranno imprevisti? Sicuramente sì, sono però il sale che rende il viaggio più saporito. Useremo anche il dado! Indicherà i punti cardinali e ci aiuterà così a scegliere le direzioni da seguire e gli itinerari», racconta l’autrice.
L’associazione di fotografi amatoriali con sede a Occimiano presenterà il progetto “Piazza Grande”, un omaggio alla famosa canzone di Lucio Dalla: «Studiando il testo e il senso che l’autore ha voluto esprimere, abbiamo raccontato attraverso i nostri scatti la storia di un vagabondo, interpretando la sua forza, le sue debolezze e la condizione quotidiana in cui è immerso, immortalando scorci nelle bellissime piazze di Casale Monferrato». L’esposizione sarà inaugurata venerdì 18 ottobre alle ore 18.30 e i visitatori avranno quindi l’occasione di esplorare le fotografie da vicino e immergersi in un viaggio visivo, un invito a riflettere sul concetto di bellezza, vulnerabilità e autenticità, toccando uno spazio dove il visibile si intreccia con l’invisibile.
Parallelamente al percorso espositivo del GFM, le fotografie di Roberta Barberis, saranno un omaggio al territorio. «Ho preso in mano la mia Nikon D3400 ed è stato subito amore, sono autodidatta, mi piace la Street Photography, la vita nel momento in cui accade, come dice il grande Steve McCurry, amo i piccoli dettagli e un po’ meno i panorami. In questa esposizione ci sarà una decina di foto con focus riguardante il Piemonte, dalla pianura alla montagna passando per le colline». La duplice esposizione sarà aperta fino a domenica 27 ottobre e visitabile nei giorni martedì e venerdì dalle 15.30 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Ingresso da piazza Castello.
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