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Giorgio Abonante

Comune di Alessandria: il sindaco ritira le deleghe e azzera la Giunta

Entro 72 ore una nuova amministrazione

Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria, ha ritirato tutte le deleghe degli assessori e ha di fatto azzerato la giunta.

Una lunga nota diffusa nelle scorse ora riassume alcuni motivi che hanno portato alla scelta e annuncia che “entro 72 ore verrà comunicata la nuova giunta”. Una prassi certo non comune quella di ‘licenziare’ una giunta per poi ricomporla a distanza di alcuni giorni. Ma Alessandria evidentemente si vuole distinguere come laboratorio politico e amministrativo dal taglio decisamente originale e inusuale.

Le ragioni del primo cittadino del capoluogo provinciale: “I primi due anni del mandato - si legge nella nota - li abbiamo affrontati garantendo a progetti meritori la giusta continuità amministrativa e il forte cambio di indirizzo sui temi che le cittadine e i cittadini, con il loro voto, ci hanno chiesto di modificare profondamente. 

Abbiamo agito affrontando i molti problemi della città uno ad uno, raggiungendo già alcuni degli obiettivi che ci eravamo posti. La gara e il nuovo affidamento della refezione scolastica beneficeranno, ad esempio, di 400.000 euro in più da destinare ai pasti delle bimbe e dei bimbi e riporta finalmente il centro cottura in Alessandria. La gestione dell’illuminazione pubblica è tornata finalmente nella titolarità di un’azienda che ha i mezzi e la possibilità di garantire un servizio degno. Ci vorrà un po’ di tempo ma i benefici sono in parte già visibili. 

Nelle ultime settimane il Consiglio comunale ha approvato alcuni atti di indirizzo che detteranno la linea di azione dei prossimi anni di Amag, la cui nuova presidenza verrà nominata nelle prossime ore, di Amag Ambiente, per migliorare l’insufficiente servizio di raccolta dei rifiuti, e per la razionalizzazione delle aree nelle quali le aziende interessate potranno insediarsi: aree ben precise sul quale sviluppare servizi pubblici a beneficio di tutti. 

Oggi i progetti Pnrr nel nostro Comune sono stati tutti cantierati e grazie al nostro tempismo beneficeremo di altri due milioni di euro che destineremo alla creazione di due nuovi asili nido. Non solo riguardo il Pnrr, ma anche per le prime asfaltature e la messa in sicurezza del nostro territorio, oggi non è più il tempo della progettazione bensì della realizzazione. 

Siamo coscienti che rimane tanto da fare e che i prossimi anni saranno molto diversi da quelli che abbiamo alle spalle. La composizione della Giunta dovrà essere coerente alle nuove sfide che ci aspettano, pur nel rispetto dei confini politici che ci hanno garantito la vittoria nel 2022, il raggiungimento di molti obiettivi, e un efficace lavoro nel Consiglio comunale”.

Abonante, 48 anni, sindaco dal 2022, esponente del Partito Democratico, ha guidato finora una coalizione che comprende anche il Movimento 5 Stelle e alcune liste civiche. Di un possibile rimpasto si parlava da mesi, poi l’avvicinarsi delle elezioni regionali ha congelato tutto. Ora, dopo un risultato deludente per il Pd, arriva la decisione.

Questa volta entrerà in giunta Giovanni Barosini, attuale presidente del Consiglio comunale e uomo di Azione, partito di Carlo Calenda che ha sostenuto Alberto Cirio e il centrodestra nella corsa al rinnovo della Regione. Una cosa sembra certa. Il M5S potrebbe puntare i piedi e aprire scenari inattesi e imprevedibili. 


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