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In Camerun
Grave lutto tra i Silenziosi Operai della Croce
Padre Christophe Komlan Badjoguou era uno dei figli spirituali del beato di Casale, monsignor Luigi Novarese
Un grave lutto ha colpito la comunità dei Silenziosi Operai della Croce. Padre Christophe Komlan Badjoguou, uno dei figli spirituali del beato di Casale, monsignor Luigi Novarese, ha perso la vita lo scorso 7 ottobre in seguito a un’aggressione mentre si trovava presso la città di Yaoundé, in Camerun.
A darne notizia è don Jonny Loureiro Freire, moderatore generale dell’associazione, che si stringe nel dolore e nella preghiera insieme ai famigliari e alla comunità “profondamente scossa e sconvolta da una assurda, tristissima notizia”.
Originario del Togo, classe 1979, padre Christophe era stato ordinato sacerdote nel 2013 presso la cattedrale di Nostra Signora della Trinità, ad Atakpamé, in Togo, per conto dell’Associazione.
Diventato membro effettivo dei Silenziosi nel 2014 e inserito nella comunità di Mouda, ha esercitato il proprio ministero come formatore e come parroco della parrocchia di Zouzoui nella diocesi di Yagoua, in Camerun.
Prestava anche servizio presso la Fondazione Bethléem di Mouda dove i Silenziosi Operai della Croce collaborano insieme ai missionari del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) presso il centro di accoglienza e riabilitazione che opera a favore di persone con disabilità fisica e psichica, in particolar modo verso i bambini.
Padre Christophe conosceva molto bene Casale e i tanti sacerdoti togolesi che operano o hanno operato presso la nostra diocesi, senza dimenticare il periodo di noviziato trascorso in parte presso la Cascina Serniola, sulla collina sant’Anna, dove il fondatore Luigi Novarese nacque nel 1914.
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