Dramma per ex nerostellato: Claudio Ristagno colpito da proiettile partito da un fucile
Rimangono gravi le condizioni di Claudio Ristagno, 39 anni, ricoverato da venerdì pomeriggio all’ospedale di Novara dopo che l’uomo è stato colpito da un proiettile partito da un fucile da caccia.
Il drammatico episodio è avvenuto nell’appartamento di Vercelli di via Failla dove abitano i suoi genitori e l’arma era regolarmente registrata a nome del papà.
Nessuno sa ancora dare spiegazioni sull’accaduto; subito dopo lo sparo - avvertito nitidamente da tutti i vicini- sono accorsi prontamente sul luogo della tragedia Carabinieri e il personale della medicalizzata del 118 il quale, resosi conto della gravità della situazione, ha disposto il suo ricovero a Novara.
La notizia si è sparsa rapidamente in città.
Claudio Ristagno, infatti, è un nome molto noto nel panorama calcistico perché è sempre stato un attaccante molto apprezzato in campo dilettantistico. Da giovanissimo arrivò al Casale insieme all’amico Vittorio Mero (morto tragicamente qualche anno fa quando giocava a Brescia con la casacca delle “Rondinelle”) ma, rispetto al suo compagno di avventura, non riuscì a entrare in prima squadra e fu “girato” al Cavaglià.
Molte le maglie che Claudio Ristagno ha indossato durante la sua lunga carriera: fra queste, quelle della Caresanese e del Trino, formazioni calcistiche nelle quali ha militato facendosi notare per la media realizzativa sempre molto elevata.
Adesso Ristagno sta giocandosi la gara più importante, la partita con la vita: la speranza, per tutti, è che riesca a vincerla.