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"Anche per te"
Successo per la serata “evergreen” in ricordo di Paolo Deregibus
Oltre 150 persone al Ronzone
È stata una serata nella serata dai risvolti nostalgici, relazionali, artistici e benefico-solidali, quella consumata venerdì sera all’oratorio del Ronzone, in occasione della reunion Paolo Deregibus’ Friends dal titolo “Anche per te”, organizzata nel primo anniversario della sua scomparsa.
Saranno state le melodie e i brani evergreen di Battisti, sarà stata la suggestione vissuta nel ricordo del bel tempo condiviso, sarà stata la forza dell’amicizia o, ancora, la bellezza del donare e del donarsi, ma, certamente, la potenza della musica ha accomunato tutti in una dimensione di dialogica aggregazione, che ha ceduto il passo all’intensa espressività dei sensi.
Sono stati circa, o forse oltre, 150 i partecipanti che, uniti nel canto e nell’istintività del ritmo, insieme, hanno tributato memoria al musicista e cantante monferrino, in una sorta di ponte attraverso il quale rendere espressivo e possibile il dialogo privo di confini spazio temporali.
Ed è proprio sul nerbo delle emozioni, che la moglie Marinella ha apprezzato la potenza dell’intangibile che si esprime oltre le parole e le immagini. Un mistero da cui trarre forza e tramite il quale continuare a vivere Paolo al di là della dimensione umana.
Ad esibirsi, la band DMT con: Davide Indalezio (basso/coro), Massimo Ghisoni (chitarra/coro), Marco Ferrero (batteria), Corrado Calvo (tastiera), Mauro Deregibus (chitarra) e Marinella Miceli voce, con la straordinaria partecipazione della figlia di Paolo, Linda Deregibus (voce), di un suo ex allievo Riccardo Rossi (voce) e dell’amico Massimo Sartor (voce). Presente, anche, don Marco Pivetta che ha apprezzato la capacità di saper gioire della gioia altrui e la contagiosità della felicità.
I fondi raccolti, ad offerta libera, durante la serata andranno per il decoro degli spazi oratoriali, ovvero, per rinfrescare i colori degli ambienti che contengono la vivacità dei bambini e dei giovani che li animano. I lavori verranno affidati seguendo il principio dell’inclusione delle fasce più deboli della società.
Profili monferrini
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