Le altre leggende di Bonetti e la presentazione del libro di Daniel Sher

Domenica 23 marzo dalle 11

Normale. L'esposizione allestita in Sala Carmi per il Monfest

di Alberto Angelino

Domenica 23 marzo nel complesso Ebraico di vicolo Salomone Olper è in programma un doppio appuntamento per la stagione culturale allestita dalla Comunità e dalla Fondazione Casalebraica ETS.

Si comincia alle 11 con quello che viene definita una “conversazione sulla Fotografia”, l’occasione è, infatti, la bella mostra dal titolo “Normale”,allestita nei locali di Sala Carmi in occasione del Monfest, la biennale di Fotografia in pieno svolgimento in città.

Per raccontarne i retroscena la poetica e le “altre leggende” dialogano l’autore: Flavio Bonetti, insieme alla presidente della Comunità casalese Daria Carmi, Maria Teresa Cerretelli, direttore artistico del Monfest e all’artista casalese Marco Porta.

Il pomeriggio alle 16 è dedicato alla letteratura con la presentazione del volume “La salita di Ruben” di Daniel Sher (Salomone Belforte editore). Una vicenda, in equilibrio tra la spy story e la biografia che ci parla di Ruben Herkowits: un giovane ebreo, genio della crittografia che, nella seconda guerra mondiale, trasmise ai sovietici i piani di battaglia della Wehrmacht sul filo di un pericoloso doppio gioco. Ruben, Emigrato dalla Lituania in Francia, operava dalla Svizzera, dove era stato costretto a rifugiarsi dopo l’occupazione nazista nel 1940.

Inseguito dalle SS, riesce a fuggire in Turchia e da lì nella Palestina mandataria. Non sionista, né comunista, vedeva nelle forze sovietiche l’unico baluardo contro i nazisti per fermare lo sterminio degli ebrei. Sarà insignito da Stalin con la Stella di Lenin e in Palestina avrà la Stella di David.