L’Aleramo dice no alla violenza sulle donne

Una maglia, una sciarpa, un berretto arancione

di r.m.

In occasione dell’ultimo incontro del capitolo BNI Aleramo, il presidente Antonio Marchese ha coinvolto tutto i membri e gli ospiti presenti in una manifestazione di sostegno alle donne vittime di violenza: una foto con una mano tesa a mettere uno “Stop” alle diverse forme di violenza da cui le donne devono essere liberate.

E per questo in molti hanno indossato una maglia, una sciarpa, un berretto arancione, il colore scelto dalle Nazioni Unite come colore universale per dire no alla violenza sulle donne: «Essendo un colore luminoso e positivo è stato scelto perché rappresenta simbolicamente il mondo del futuro a cui tendere, in cui le donne saranno libere di fare le loro scelte, senza paura, e così in grado di esprimere tutto il loro potenziale nel privato, nel lavoro, nella vita pubblica», afferma Marchese.

Nel corso dell’incontro il capitolo Aleramo ha ritrovato il suo past presidente, Fabio Borlini, decoratore, rientrato in BNI dopo alcuni anni di assenza. La squadra dell’Aleramo cresce e può accogliere ancora alcune figure, in particolare professionisti e imprenditori del settore salute e benessere, tempo libero e consulenza. Chi fosse interessato a farsi conoscere e ad approfondire il metodo con il quale BNI ha cambiato il modo di fare affari può contattare il direttore del capitolo, Nadia Biancato, per essere invitato ad un incontro (339 4297396).