Scritte indecorose su alcune lapidi al cimitero di Morano
di Mattia Rossi
Non c'è limite all'indecenza e all'oltraggio di chi riposa il sonno eterno. Nella notte tra il 3 e il 4 agosto scorso, infatti, ignoti hanno imbrattato nel cimitero di Morano sul Po due lapidi con pennarello indelebile, con un disegno osceno e scritte deliranti.
Il fatto ha fatto scattare l’indignazione sui social e non solo a tutta la comunità del paese monferrino, dopo che il sindaco Mauro Rossino, con un post su facebook, ha segnalato l’atto vandalico: “La cosa è gravissima – spiega il primo cittadino moranese - in quanto una delle lapidi deturpate è quella di un ragazzo scomparso ad appena quindici anni per un male incurabile.
Il materiale usato, purtroppo, è indelebile, quindi il Comune provvederà a sostituire le due lapidi a proprie spese il più presto possibile. La Giunta aveva in programma l’installazione di 16 telecamere di sorveglianza in tutto il paese tra cui una al cimitero, ma una spesa imprevista, un guasto alla pompa dell’acqua della piscina comunale di 10 mola euro circa, ci ha obbligato ad installare, per il momento, solo 5 telecamere, 2 in entrata e 2 in uscita del paese e una in piazza della posta"
"Non avrei mai pensavo – conclude Rossino - che nel nostro paese potesse succedere una cosa ignobile come questa. Mi sento ferito come tutti i moranesi. Tutta la comunità moranese è vicina alle famiglie che hanno subito questa offesa”.
Il Sindaco ha subito sporto denuncia presso i carabinieri di Balzola, che hanno immediatamente iniziato l’indagine per poter individuare i colpevoli.