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  • 15 maggio 2013
  • Trino

Fracassi re di Trino. Zulian, Figini e Giarda: prove generali per Valenza

Intorno a questi nomi, protagonisti lo scorso fine settimana, ruota la ricerca di interpreti per i giorni a venire, anche se il trinese fino ad ora non si è messo in gioco lontano dalla provincia amica e si attende la comparsa, nella delicata sfida valenzana, di Daniele Novella. Carte completamente scoperte, a due settimane dall’evento, per il Kitambo City Trail casalese, anche se per quella data i potenziali protagonisti vanno cercati nelle classifiche di un’altra grande manifestazione appena disputata: le Porte di Pietra. CROSS DELLA CITTADELLA – Spendiamo poche righe in quanto l’argomento (con due video) è ampiamente trattato da Luciana Corino in questo stesso sito. L’opera di avvicinamento dei giovani a questo mondo, sapientemente condotta dalla Junior Atletica con il Comune di Casale, quest’anno ha dato ottimi frutti in termini di partecipazione. Vuoi perché per la prima volta era presente una madrina d’eccezione (Elisa Stefani), vuoi perché gli avisini “Chicca” Torino ed Emanuele Di Maio, staffettisti finali nel triennio, nonostante la giovanissima età sono ormai conosciutissimi tra i teen-agers e, con loro, anche il binomio podismo/atletica, che qui come altrove deve affrontare l’agguerrita concorrenza di tante altre discipline. Avanti così. FRACASSI DOMINA NELLA “SUA” TRINO – Il tempo ha “tenuto”, ma non sarebbe corretto affermare che il meteo atipico di questo periodo non abbia influito anche su questa gara, al di là del tracciato inedito causa la scivolosità del percorso tipico del cross, affrontato solo negli ultimi mille metri. La peggiore insidia è stata il tasso d’umidità, altissimo. Nel bosco, i tanti acquitrini che ad aprile sono già in secca risultano ancora colmi. Fuori, la semina è in ritardo di un mese e le risaie hanno ora il pieno d’acqua. Alle 18 il sole è già sparito non dietro a nubi perturbate ma ad una spessa cappa d’afa che stuzzica le prime zanzare. Michele Fracassi, che qui è già arrivato a far sentire il fiato sul collo ad Albertone (il miglior Albertone), ci tiene, e si vede. In queste strade si allena e tali condizioni pesanti non lo spaventano affatto. Impone subito un ritmo forsennato e gli avversari “cadono come birilli”, uno dopo l’altro, inesorabilmente. Il distacco all’arrivo parla da solo. Spiace non ci fosse un avversario in grado di impegnarlo veramente (Emanuele Ladetto e Simone Borri non han certo tirato i remi in barca) perché la prestazione di Fracassi, che oggi se la sarebbe giocata con chiunque dei top zonali, avrebbe acquisito maggior prestigio. Su buoni livelli la gara femminile, con la seconda e la quarta classificate a Valenza quattro giorni prima. Anzi, una Loretta Giarda decisamente in tiro che potrebbe tornare a cercare una rivinciata sulla scatenata Figini la settimana prossima nella città orafa. Elizabet Garçia senza problemi a mettere le mani sul secondo posto (30’07” contro i 28’42” della lombarda); terza la torinese Anna Ceoloni (31’27”). Un passo da allenamento per la Torino, che ha già corso la staffetta in mattinata e tiene scrupolosamente le energie per la sera seguente a Spinetta; così dicasi per D’Andrea e Patrucco, che improvvisano un arrivo molto… romantico. Non hanno comunque voluto mancare all’appuntamento coi “cugini” trinesi. Nonostante la vittoria di squadra, defezioni importanti tra le fila Avis. Un po’ per i risaputi e fin qui irrisolti infortuni (la sola Maria Rita sta pian piano ritrovandosi), ma soprattutto per risparmiarsi per la prima gara della Fraschetta. Una curiosità. Dopo parecchio tempo si è rivisto in gara, dalle nostre parti, Gigi Cabrino, ora Parroco di Ozzano e Sala Monferrato. Tesserato Sanfront, si è piazzato 40mo assoluto. Non si può che rallegrarsene e sperare non rimanga episodio isolato. Sia perché, in forma, può ancora dire la sua, poi perché il suo esempio, in ambito di attività oratoriale, può portare a scoprire nuovi talenti nei nostri paesi, infine perché l’appellativo di “prete volante” era fin qui vacante. Fin qui. A livello di video e foto (salti mortali di Valerio Gobbi compresi) si è “portato a casa” il possibile che quel poco di luce permetteva. ACCADDE NEL WEEKEND – (by Owens) – Elisa Stefani era impegnata a Lodi nei campionati societari. Ha vinto i 3.000 siepi, specialità con cui ormai non ha più la confidenza di una volta, con un ottimo 10’30” (mancato di soli 4” il personale, di 10’26”). Doppio successo per Silvio Gambetta e Loredana Ferrara a Santa Maria della Versa (PV) sui 6 km. Hanno preceduto, rispettivamente, Alberto Poggio e Valerio Sarto, nonché Teresa Strada e Colette McDonnel. Ieri sera, martedì, Silvio secondo ad Asigliano (VC) tra Stefano Contardi ed Emanuele Ladetto; Loredana terza dietro ad Elizabeth Garçia e Mariella Cerutti-Sola. Il grande appuntamento provinciale su strada era venerdì a Spinetta Marengo con il Trofeo Solvay. Anche qui tracciato d’emergenza, tutto in paese su circuito dichiarato di 2,55 km (per 2 giri) e temporale scampato per un nulla. Vittoria di Alex Zulian in volata (15’48”) su Silicani e Contardi. Seguono Astorino e Di Pietro. Al femminile, è l’anno di Katia Figini (17’54”) che prende mezzo minuto ad Ilaria Bergaglio. Qui il quinto posto della Torino (terza gara in due giorni) fa ben sperare, specie in virtù del distacco contenuto dalle astigiane Rabbia (terza in 19’33”) e Fausone; seguono Ambrosini ed Ottria. Le “Porte di Pietra”, a Cantalupo, clou del trail provinciale, anche quest’anno ha contato una marea di iscritti sulle tre distanze. La 71 km (vincitori Stefano Trisconi e Cinzia Bertasa) ha visto in gara, tra gli atleti della nostra zona, un eccezionale Beniamino Chiereghin (29mo assoluto); dopo il frassinetese alla grande anche il “camoscio di Cantavenna”, Enzo Brusasca (59mo) e il “ruspa” valenzano Massimo Chivetto (79mo). Non sono riusciti ad allinearsi con questi tre “bronziriacesi” sia Claudio Buso che Gianni Ravarino, costretti al ritiro. Scendendo di distanza, alla 37 km (Danilo Lantermino e Lara Mustat) troviamo l’occimianese Fabrizio Colella 221mo. Alla breve di 16 km (Corrado Ramorino e Mara Calorio), inserita nelle classifiche UISP, ecco Paolo Bertaia (8°), Alessandro Torti (14mo), Alessandro Vescovo (27mo), Elena Patrucco (35ma, nonché quarta donna) ed Alessio Panelli (88mo). Classifiche ufficiali pubblicate da www.wedosport.net. Domenica, a Castelnuovo Bormida, in evidenza i “Di Pietro Boys” con la vittoria di Astorino e il terzo posto di Panucci. GELSI VALENZANI E KITAMBO NEWS… – Due appuntamenti di alto livello in poco più di una settimana con “I Gelsi di Villa Rosa” (alias “La Gelsi”) giovedì 23 a Valenza e il doppio Kitambo City Trail (1 giugno) a Casale Monferrato. La prestigiosa gara Fidal-UISP del capoluogo orafo è giunta all’ottava edizione e si prepara alla solita invasione da almeno tre regioni. Gestita da Free Runners e Cartotecnica Piemontese (iscrizioni possibili anche sul sito neroverde), avrà la solita spettacolare coreografia nel quartiere Fogliabella e sarà preceduta, come sempre, dalla gara ragazzi e dall’affollatissima camminata non competitiva. Mezzora di distanza fra quest’ultima (ore 20) e la “Gelsi” (ore 20,30) per evitare la sovrapposizione nei tratti più stretti. Il tracciato (sia cartografico che gps) è pubblicato nella scheda qui a fianco ed è lo stesso della passata edizione. Si va a costeggiare la ferrovia su sterrato dopo aver superato, alla partenza, un modesto dosso, quindi si sale per strada Astigliano, dove si raccomanda di prestare molta attenzione alle segnalazioni se non è visibile il concorrente che precede. Molte stradine e cascine. Si rientra sull’alfalto scendendo a valle e transitando sotto lo splendido arco naturale dei gelsi che danno il nome alla gara. Aggirata Villa Rosa, ripida arrampicata erbosa a raggiungere la collina prospicente. Da qui all’arrivo quasi tutto asfalto. Tappeto rosso ad attendere i concorrenti sul piazzale al termine degli 8 km. Non esiste un vero favorito anche perché può arrivare chiunque da ovunque. Se ci saranno, possibile bis del duello tra Novella e Giorgianni. Solitamente c’è invece la favorita femminile, ma Elisa Stefani stavolta non sarà della partita. Stando ai soliti noti, il duello Figini-Giarda potrebbe ripetersi a distanza di 15 giorni. Spendiamo due parole sul Kitambo (anche se approfondiremo nell’imminenza, tra quindici giorni) per ricordare che alla pagina dedicata (http://www.kitambo.it/k-citytrail.php), oltre alla possibilità di iscriversi e il regolamento sono ora disponibili le mappe interattive dei due percorsi; nella nostra scheda, per ora, si trovano in una pagina riassuntiva. Chi avesse difficoltà ad iscriversi sul web può rivolgersi a GSport, in via Roma, a Casale Monferrato. Organizzato da A.s.d. Runners Italia (a Casale presso Oratorio del Valentino) con Salomon Agisko, il doppio trail è inserito nell’ambito dell’omonima manifestazione di sabato 1 giugno che raccoglie fondi per il Congo, al mercato Pavia. La 35 km (800m D+) partirà da piazza Castello, a Casale Monferrato, alle 14; in città si percorreranno via Saffi, via Roma e viale Ottavio Marchino. Alla rotonda dell’ospedale a destra per via San Giorgio Miglietta; in area Pasigliano si affronta il fondo valle su sterrato per “passare” la costa oltre San Giorgio nel suo punto più alto, scendere nei pressi della salita di Ozzano e percorrere pochi metri sulla statale per Asti. Passaggio nei boschi a destra della medesima fino a raggiungere la strada per Rolasco; al trivio a sinistra, nel bel mezzo di una zona ricca di archeologia industriale. A sinistra Ozzano e a destra il fondo valle con i “castelli” delle antiche miniere di marna da cemento. Seguono passaggi a Quarti/Piccaluga, Vialarda e Coniolo, quest’ultimo arrivando dal fondo valle. Subito giù verso nord e il Po; passaggio nei boschi che costeggiano il fiume, deviazione per Villa Sordi e salita a Rolasco, quindi discesa ai campi di golf. Tratto di provinciale (immissione della “corta”) e passaggio alto sulle colline panoramiche. Discesa secca a raggiungere il ponticello sul canale Lanza, si raggiunge la diga e da lì si costeggia il Po fino all’arrivo, posto sul lato Canottieri, lungo Po Gramsci, per non attraversare la circonvallazione. La 15 km (400m D+), in partenza contemporanea, ha in comune il primo e l’ultimo tratto. Lascia la “lunga” alla Costa di San Giorgio, percorre un tratto di strada S.Anna e quindi si butta giù a ricongiungersi sulla provinciale per Coniolo poco dopo il golf club. … MA NON SOLO – L’inizio della prossima settimana vedrà ancora i riflettori puntati sul nord provinciale. Domenica prossima, alle 9,30, si corre a Castelletto Monferrato. Vorremmo scrivere di più su questa gara che ci piace parecchio, ma a pochi giorni dall’evento alcune soluzioni legate al percorso (si vorrebbero evitare tratti di competenza provinciale) non sono ancora state ben definite. L’unica certezza, perché non può essere altrimenti, sta nel durissimo arrivo in salita, inevitabile essendo il traguardo posto in cima al paese, da qualunque valle si provenga. Martedì alle 20,15, poi, la prima notturna in zona, e di quelle particolarmente frequentate in quanto organizzata dall’Avis di Ticineto. Non a caso la società giallorossa ha scelto quella località anche quest’anno per la foto ufficiale. Il percorso è lo stesso del 2012, dominato da Maurizio Di Pietro, misto (un po’ più di sterrato ma bello) e soprattutto veloce, cosa che non dispiace ai giovani avisini. Anche questo tracciato è in scheda. La novità è la gara ragazzi, fissata un’ora prima.

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