Castagnone, c’è il progetto per la tutela idrogeologica
Per la tutela idrogeologica-idraulica dell’abitato di Castagnone c’è un progetto preliminare approvato dalla Giunta. Il piano da 3milioni riguarda una serie d’interventi finalizzati - dice la delibera dell’esecutivo - per «minimizzare la pericolosità idrogeologica» della frazione e interessa i Comuni di Pontestura, Solonghello, Serralunga di Crea e Mombello. Il progetto è del geologo Paolo Sassone di Casalborgone.
Premesso che la pianificazione sovracomunale ha confermato, talora aggravandone il livello, le segnalazioni di criticità attualmente a carico del nodo idraulico di Castagnone di Pontestura a confine con i comuni limitrofi di Solonghello e Mombello e che per ognuno di questi paesi il PRG e la relativa normativa di attuazione impone delle misure di cautela che attualmente arrivano a prescrivere la inedificabilità assoluta di un cospicuo settore di territorio, c’è la necessità di ridurre la pericolosità idrogeologica ed idraulica a mezzo di opere di riassetto che al momento risultano essere solo segnalate dai piani ma non concretizzate da uno studio di dettaglio che individui le problematiche a carico di ciascun comune e definisca, anche per finalità di reperimento fondi, quali e quante opere siano necessarie per minimizzare la pericolosità.
Castagnone, a partire dal 1968, è storicamente soggetto ad allagamenti ad opera sia della Stura che del rio Maranzana e del reticolato idrico secondario che attraversa l’abitato, corsi d’acqua che sono la causa di situazioni di criticità.
Spiega il sindaco Franco Berra: «Si tratta di un grande impegno che, con Pontestura, coinvolge anche i paesi vicini. Castagnone è soggetto ad allagamenti provocati dal rio Maranzana; inoltre, nell’area della frazione verso Serralunga di Crea, c’è il vincolo di edificabilità proprio per le esondazioni. Abbiamo affidato il progetto di tutela idrogeologica al geologo Sassone. Pontestura ha operato in qualità di Comune capofila con il compito di dare corso a tutti gli adempimenti necessari tra le quali l’affidamento dell’incarico al professionista e l’approvazione del conseguente progetto preliminare. Tale progetto, dell’importo di 3 milioni, verrà inserito nel Piano delle Opere Pubbliche per poter attingere ai finanziamenti regionali». Gli eventi alluvionali verificatisi negli anni 2008-2009 e nel 2011 hanno coinvolto la zona di Castagnone creando disagi ai residenti, agli edifici e alle strutture.